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Castano Primo

Il Torno in... Belgio

Scambio culturale per due classi dell'istituto d'istruzione superiore cittadino. Ci si è trasferiti per una settimana in Belgio a Mol, nella provincia di Anversa.

Dall’Italia al Belgio: una settimana di cultura, tradizioni, canti, poi, ovviamente, la lingua e non è mancata neppure la cucina. Non c’è stato, insomma, davvero tempo di annoiarsi per le classi 3F del Liceo delle Scienze Umane e 3E dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing dell’istituto d’istruzione superiore Torno di Castano Primo. Tutti alla scuola superiore “Rozenberg S.O.” di Mol, provincia di Anversa, per l’ormai immancabile appuntamento con lo scambio culturale. Sette giorni insieme ai ragazzi belgi di pari età e, adesso, che sono, da poco rientrati nella cittadina del Castanese, l’emozione è ancora grande e con il cuore e la mente è come se fossero rimasti là. Davvero differenti le iniziative che hanno visto protagonisti, da una parte i 31 nostri alunni, dall’altra, contemporaneamente, i 4 insegnanti che li hanno accompagnati nel viaggio: lezioni in classe, quindi si è cantato e ci si è persino cimentati dietro ai fornelli con i dolci tipici del posto. Ma anche molto altro, le esercitazioni nei campi avventura e le escursioni nella città di Gand e Anversa sono stati solamenti alcuni degli appuntamenti vissuti dal gruppo. “Unica, infine – dicono gli allievi del Torno – la visita al museo di Ypres, dedicato alla tragedia della prima guerra mondiale, ai ricordi di quei terribili momenti”. “Un’importante occasione di crescita e formazione per gli studenti – continuano i professori – Oggi sono un appuntamento fisso nel calendario scolastico che permettono di maturare personalmente e, in parallelo, sviluppano il senso di autonomia. Confrontarsi con tradizioni e abitudini diverse consente di riflettere e ragionare, restituendo una maggiore consapevolezza tra i ragazzi del loro essere italiani; e, contemporaneamente, porta a incrementare ulteriormente le singole esperienze, rapportandosi, appunto, con culture di altri luoghi e realtà”. I giovani di Mol sono attesi, ora, in Italia per il mese di marzo dell’anno prossimo, ospiti delle famiglie italiane e degli alunni, pronti a vivere una settimana in compagnia, alla scoperta delle bellezze e delle particolarità del nostro Paese e del territorio. Altri sette giorni per stare insieme, portando, così, avanti l’amicizia e la collaborazione che si sono venute a creare.

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