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Busto Arsizio

'Busto Jazz 2012'

Una tradizione che si rinnova puntuale. La musica e le emozioni si mischiano insieme in città, per uno degli appuntamenti più caratteristici e particolari di Busto.

Eventi Jazz, 10° edizione vede tra i protagonisti più attesi i Faraò Quartet. Sono stati eseguiti brani inediti, che hanno pervaso il Teatro Plebiscito, pieno di spettatori in tutta la Galleria, dove Antonio si è speso, con la complicità del sassofonista americano di altissimo livello Rick Margitza, e con la partecipazione di Martin Gjakonovski, macedone, per ritornare ai ritmi con le percussioni di Gene Jackson di Philadelphia. Alla manifestazione era presente l’assessore Fabrizio Giachi ed il direttore amministrativo Gian Claudio Castellani, assente, invece, il sindaco Farioli per motivi di salute. Dopo i saluti di circostanza e le presentazioni degli illustri ospiti ecco un rinfresco organizzato da Comunità Giovanile che ha dato la propria collaborazione per l'organizzazione dell'evento. Apre le danze Antonio Farao che, per chi non è del campo, è personaggio di indubbia fama, ha collaborato con numerosi musicisti internazionale tra cui Franco Ambrosetti, Andrè Ceccarelli, Daniel Humair, Gary Bartz, Lee Konitz, Steve Grossman, Tony Scott, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano, Toots Thielemans, Jack Dejohnette, Dave Liebman, DidierLookwod, Benny Golson, Johnny Griffin, George Garzone, Charles Tolliver, Branford Marsalis, ecc... tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina, e ha partecipato a tournée e festival in tutto il mondo. Ha voluto rendere omaggio con la sua musica alla memoria di Bob Berg tragicamente scomparso. Al nostro microfono Achille Castelli che ci illustra la 10° edizione del Festival: "Il successo di questa manifestazione - dice - è proporzionale al seguito del pubblico al Teatro Sociale, abbiamo ridotto da 5 a tre giorni l'evento, sia per un aspetto economico, sia per rendere più partecipi gli appassionati. L'unica nota negativa è la mancanza di persone interessate alle manifestazioni che, puntualmente, vengono organizzate durante l'anno, se per questo Festival il seguito è soddisfacente, per gli altri appuntamenti, purtroppo, noto poca partecipazione". Forse non c'è abbastanza pubblicità? - chiediamo noi. "Forse - continua Castelli - Credo, però, che il problema sia da valutare a 360 gradi, spero che per le prossime iniziative ci sia un cambio di tendenza con una partecipazione maggiore, per darci lo stimolo a fare meglio".
La serata continua con le note di MARTIN GJAKONOVSKI e GENE JACKSON.

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