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S.Stefano Ticino

US Santo Stefano... e sono 35

Festa per il 35esimo anniversario di fondazione della storica società locale. Domenica scorsa un'iniziativa per stare tutti insieme. Pronti alla nuova stagione.

Domenica di festa all'US Santo Stefano Ticino: grandi e piccoli insieme per il trentacinquesimo anno di fondazione della società. Trentacinque anni di passione che si sono rinnovati di volta in volta fino ad oggi. Al timone del gruppo il presidente Marco Valisi, in carica dallo scorso mese di Luglio. “Ho accettato con entusiasmo la nuova sfida. Ci siamo e ci stiamo ancora riorganizzando: vogliamo fare le cose per bene. E qui a Santo Stefano c’è davvero tutto per fare altri trentacinque anni alla grande. Il mio ringraziamento più sentito va a tutti i volontari che tengono viva questa associazione e l’hanno tenuta viva nel tempo. I giocatori ed i mister vanno e vengono, loro, invece, rimangono e rimarranno per sempre”. Proprio per questo, nella targa commemorativa del 35°, che verrà apposta nel centro sportivo di via Ticino, la società ha voluto incidere una scritta alla memoria di tutti i volontari. Targa benedetta da don Cristian Pina e da don Pietro Bassanini, uno degli storici fondatori dell'associazione. La festa, animata dai vari tesserati, è partita alle 15.30 con l’amichevole tra la squadra locale e la Suprema ODB di Milano, per poi continuare con la presentazione della Prima squadra, allenata dal trio Stefano Gornati, Chicco Castiglioni e Marco Sandrin, capitanati dal direttore sportivo Gianlucas Baraterio. Alle 18, invece, l’esibizione dei 'Mechanics For Dreamers' ha fatto da contorno alla manifestazione. A fare gli onori di casa Renzo Clementi – direttore generale, Giuseppe Pianta – vicepresidente, e Gianpiero Fin – responsabile Prima squadra. Ottima la cena servita ai presenti sotto la tensostruttura ai margini del terreno di gioco. Per il campionato di Terza categoria che la quadra dovrà affrontare, inserita nel girone A del comitato di Milano, il diesse Baraterio non si pone limiti. “Per noi sono nella maggior parte squadre che non abbiamo mai affrontato: partiamo per fare bene e cercheremo di arrivare ai playoff. Pensiamo di aver costruito un buon gruppo. Crediamo nei giovani, ma le solite frasi fatti del mix con i più esperti non fa per noi: sono i giocatori nella fascia 23-28 anni che devono fare la differenza. Non hanno scuse: Zani, Lonati, Bondi, Pianta, De Pace, Aloia devono riuscire a dare qualcosa in più degli altri. I più esperti daranno il loro contributo magari nei momenti, che in una stagione ci saranno sicuramente, più difficili; mentre dai giovani mi aspetto che con la loro freschezza atletica sappiano spaccare il gioco nei momenti piatti della partita. E con la nuova stagione è partita anche una nuova avventura editoriale per l'US Santo Stefano Ticino: la società pubblica un periodico gratuito che viene distribuito sia presso il centro sportivo che nei bar e negli esercizi commerciali della città. 'UESSE ALE', qui gli appassionati del Santo
Stefano potranno seguire tutte le vicende della società”.

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