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Attualità

Carlo Alberto Dalla Chiesa

Il 3 settembre di 30 anni fa il generale Dalla Chiesa, la moglie Emanuela e l'agente Russo, venivano uccisi in un attentato. Palermo li ha ricordato con una cerimonia.

"[...] ci sono cose che non si fanno per coraggio. Si fanno per potere continuare a guardare serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei propri figli. C’è troppa gente onesta, tanta gente qualunque, che ha fiducia in me. Non posso deluderla". (Carlo Alberto dalla Chiesa al figlio, citato in 'Delitto imperfetto' di Nando dalla Chiesa, 1984). Per non dimenticare: il 3 settembre di trent'anni fa moriva in un attentato il prefetto generale Carlo Alberto Dalla Chiesa (con lui persero la vita la moglie Emanuela Setti Carraro ed anche l'agente della scorta, Domenico Russo), oggi Palermo ha voluto rendere omaggio ad una figura, ma prima di tutto un uomo che ha servito con dedizione e passione la sua e la nostra Patria. Corone di alloro sono state deposto per onorare le vittime della strage, poi la cerimonia è proseguita con un minuto di silenzio e la Santa Messa nella caserma 'Carlo Alberto Dalla Chiesa', sede del Comando Legione Carabinieri Sicilia. Presenti, oltre al ministro Annamaria Cancellieri, anche la figlia del generale Dalla Chiesa, Rita, e la nipote Giulia, che nel 1982 aveva solamente 11 anni.

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