Piove dentro alla tensostruttura

Quando c'è maltempo la copertura dell'area feste della città perde e tutto sotto comincia a gocciolare. Le associazioni chiedono interventi, il comune sta studiando azioni.

Non dimenticate l’ombrello… la tensostruttura “fa acqua da ogni parte”. Che, in parole più semplici: quando piove la copertura della struttura, importante punto di riferimento per molte delle feste estive di Castano Primo, perde e tutto sotto comincia a gocciolare. Un problema, purtroppo, non nuovo, ma, mentre prima (negli anni scorsi) ", l’acqua filtrava solamente in alcune zone ed in maniera molto più ridotta, adesso, con le ultime forti piogge (tra cui anche la grandine e le due trombe d’aria di qualche settimana fa) la situazione si è ulteriormente accentuata. Così, c’è il maltempo e allora niente iniziative e bisogna tornarsene a casa. “La realtà è questa – spiegano le diverse associazioni che, a rotazione, si ritrovano alla tensostruttura impegnate nell’organizzazione dei vari eventi – Non appena inizia a piovere non possiamo più continuare con le feste. In vari punti del tetto ci sono delle perdite davvero importanti che vanno ad interessare sia dove ci sono i tavoli per pranzare o cenare, sia la zona per danzare e, contemporaneamente, anche i locali adibiti a cucina. Dobbiamo sperare che il tempo sia clemente, insomma: servono interventi, è da tempo che lo stiamo chiedendo”. La risposta del comune non si è fatta attendere. “Siamo consapevoli della situazione di difficoltà – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Camillo Canziani – Fin da subito ci siamo mossi per cercare di risolvere il problema. Intanto è stata fatta un’apposita ordinanza “in caso di temporale, invitiamo le associazioni o le realtà che, in quel momento, occupano l’area a sospendere le manifestazioni, e la struttura viene temporaneamente chiusa”. Prima di tutto c’è la sicurezza di quanti si trovano all’interno. Poi, insieme ai tecnici comunali, abbiamo, già, svolto un ulteriore sopralluogo per avere un quadro preciso e dettagliato di ciò che accade e, da qui, ragionare e studiare future azioni da mettere in campo”. “Nel mese di maggio, inoltre – continua l’assessore castanese – è stata fatta una manutenzione di quelle parti deteriorate col tempo. Ma, purtroppo, le ultime forti piogge, tra cui, appunto, le trombe d’aria e la grandine, hanno aumentato ancor più i disagi. La copertura è rimasta colpita in maniera significativa e, oggi, non riesce a trattenere l’acqua che cade ogni qualvolta c’è maltempo”.