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Robecchetto

Gli artigiani... contro la crisi

La lista civica 'Liberi' tornano a focalizzare le attenzioni sul paese. In modo particolare si parla dei giovani, del lavoro e del loro futuro. Idee e proposte dal gruppo.

"Un’Amministrazione chiusa in se stessa". Vogliono tornare a focalizzare le attenzioni sul paese e, in questo caso, sulla crisi economica che, purtroppo, sta colpendo indistantemente giovani ed adulti, la lista civica ‘Liberi’ ed il suo capogruppo (all’opposizione in Consiglio comunale), Ruggero Galimberti. “In questo periodo economicamente angusto, gli amministratori devono provare, sperimentare, proporre, pensare e dialogare - dice lo stesso Galimberti -”, invece... “Il 18 maggio scorso, durante il Consiglio comunale che aveva come oggetto principale la proposta di bilancio previsionale per il 2012 e per il triennio 2012/2015, oltre ad avere annotato e sottolineato alcune mancanze nelle relazioni del sindaco e degli assessori, ciò che ci ha visti, fin da subito, contrari è stato il valore Imu al 4%, che il nostro comune intende adottare, senza avere fatto alcuna informazione a riguardo”. Poi, appunto, la crisi economica: è qui che secondo ‘Liberi’ sono necessari interventi concreti e mirati: “Le Politiche Giovanili avranno come cardine l’aspetto ludico e ricreativo. Crediamo che ciò sia importante per la vita dei nostri ragazzi, ma la mancanza di lavoro tra i giovani è un problema per il quale non si può soprassedere e fingere che non esista. E, così, abbiamo voluto proporre all’Amministrazione un’idea. Semplice e, allo stesso tempo, crediamo utile. Ci sono molti artigiani presenti sul nostro territorio, il nostro progetto è di andare a interagire con loro per creare laboratori dove sia possibile insegnare ai giovani l’arte dei mestieri artigianali. Un’occasione importante ed un momento di ulteriore vicinanza ai ragazzi che possono formarsi per il futuro”. Non solo, ‘Liberi’ ha voluto andare oltre all’idea, chiedendo alla stessa Amministrazione se fosse stato effettuato un sondaggio per capire realmente qual’è la percentuale di disoccupati nella fascia dai 20 ai 30 anni. “Anche qui una risposta vaga - continuano - Non è questo un buon modo di dialogare. Comunque, insistendo siamo riusciti a strappare al sindaco ed al suo gruppo la promessa di un tavolo di lavoro per provare a concretizzare tale idea. Serve agire e farlo subito. Scendere in campo, parlare con la gente, avere un quadro della situazione attuale”.

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