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Castano Primo

Trent'anni sul... tatami

Festa per i 30 anni di fondazione al Japan Karate Shotokan. Domenica si sta tutti insieme nella palestra di via Giolitti. Ricordi, testimonianze e vittorie.

Trent’anni di traguardi, successi, anche sconfitte... in fondo trent’anni di storia. Era il 1982 quando il Japan Karate Shotokan di Castano Primo iniziò a muovere i suoi primi passi. Quanto tempo è passato: si fa festa nella palestra di via Giolitti, dove la storica società si allena e si prepara ai tanti appuntamenti, in Italia e all’estero. Il primo tassello grazie alla passione e lungimiranza di Pinuccia Cattini, castanese e praticante di questa antica e nobile arte. Insieme al marito Attilio Magnone decise di affidare la responsabilità tecnica a Massimo Pederzoli e Savino Corbisiero, due istruttori del capoluogo lombardo, con i quali diede vita ad una vera e propria scommessa. Ma tutti i presidenti che si sono succeduti hanno saputo lasciare una loro importante impronta: Dino Girola, Leopoldo Alessandri, Angelo Berta, Mauro Bernardi, fino a quella che, da molti, è stata definita la grande anima societaria, quel Tomasino Grifanti, un punto di riferimento per tutti. Siamo, così, agli anni ’90, la svolta tecnica con la scissione della Fikteda (Federazione Nazionale) in due tronconi, uno in Fikta del maestro Shirai, l’altro, invece, in Fitak, Federazione riconosciuta dal Coni. Proprio quest’ultima è la direzione che il JKS ha deciso di seguire, con il maestro Francesca Adriatico che prende la qualifica di allenatore federale (poi istruttore nel 1994 e, quasi unica donna in Italia, maestro nel 1999; quindi, nel 2003 supera gli esami per il 5° Dan, ultimo grado ottenibile tramite esami teorici e pratici) e porta in palestra un nuovo modo di concepire il karate. Lei e il marito, Giovanni Longo, oggi alla guida della realtà associativa (e con la collaborazione dei maestri e insegnanti, Stefano Longo, Sergio Mesenzani e Maurizio Croci, e degli aspiranti allenatori Mirko Giera e Deborah Mesenzani), vogliono che, in primis, ci siano la tradizione, il rispetto, uniti a programmi intensi e specifici di sviluppo tecnico – scientifici (grazie anche alla direzione tecnica, appunto, del professor Aschieri, direttore tecnico nazionale e docente universitario). Sono anni di successi, riconoscimenti, prestigiosi traguardi (campionati Regionali e Italiani, gli Europei, le numerose gare e gli appuntamenti con gli amici di qualche altra società del nostro Paese, ecc...), ma ciò che più conta crescono gli iscritti, fino alle attività con i diversamente abili, certamente il “fiore all’occhiello” del Japan Karate Shotokan. Allora... “Auguri JKS”.

LONGO: UN PRESIDENTE, UN VENTENNALE DI STORIA
Quando si parla del JKS, inevitabilmente non puoi non parlare anche del suo presidente. Giovanni Longo, Gianni come lo conoscono tutti, ha iniziato la sua avventura tra le fila della storica società castanese nel 1990 e da 22 anni, non è solo la guida del Japan Karate Shotokan: è un punto di riferimento importante per atleti, dirigenti e genitori, un uomo che ha saputo far diventare quella passione per il kimono e il tatami un continuo susseguirsi di successi, risultati e traguardi. “Dirne uno - spiega - è veramente difficile. Ogni episodio ha avuto un significato. La gioia più grande è vedere la felicità sui volti dei nostri ragazzi quando sono ad una manifestazione, l’entusiasmo che mettono in gara e agli allenamenti”. Più di un ventennio da presidente, in fondo un altro motivo per festeggiare domenica ai 30 anni di fondazione della società. Progetti e obiettivi per il futuro? “Già quest’anno un traguardo è stato centrato - continua Gianni Longo - Volevamo partecipare ad alcuni tornei a livello internazionale e ne abbiamo fatti diversi, in Italia, ma anche all’estero. Su cosa vedo nel domani del Japan Karate Shotokan: continueremo a lavorare con la stessa attenzione messa fino ad oggi, facendo crescere quei ragazzi, ora aspiranti allenatori e che vorremmo fossero proprio loro, come si dice in questi casi, a ‘prendere la nostra eredità”.

LA FESTA HA INIZIO
Gli esami nella palestra di via Giolitti, prima, la giornata che trascorrerà insieme, poi: la festa può cominciare. Trentesimo di fondazione, l’appuntamento è per domenica 17 giugno. Un momento da vivere in compagnia, un’occasione speciale per un traguardo altrettanto speciale.

PREMIO SPECIALE
Quando la sensibilità aiuta a vivere meglio... ‘Volere Volare’, un premio speciale per il JKS nel settore associazioni pro disabili ‘Il fiore che ride’. La solidarietà è ‘di casa’.

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