Bebè e coppie, l'aiuto col bonus

Proseguono anche nel 2012 i progetti 'Bonus bebè' e 'Bonus giovani coppie'. Un sostegno che l'Amministrazione vuole dare in un momento di crisi e di difficoltà economiche.

“La famiglia, una delle priorità”. Detto... fatto: si prosegue anche nel 2012 con i progetti “bouns bebè” e “bonus giovani coppie”. La crisi, purtroppo, continua a colpire indistantemente il nostro Paese ed il territorio, giovani, adulti ed anziani; soprattutto quei nuclei con redditi medio bassi, rendendo sempre più difficile la creazione, appunto, di nuove realtà familiari o l’incremento con la nascita di figli. Così, ecco che l’Amministrazione comunale di Magnago e Bienate è scesa, fin da subito, in campo. “Sulla scorta della sperimentazione fatta negli utlimi mesi del 2011 dalla precedente Amministrazione, su proposta del gruppo consiliare de PD – spiega il sindaco Carla Picco – Abbiamo voluto ridare azione a questa iniziativa. L’attenzione alle tematiche socio – economiche dei nostri concittadini sarà massima”. “Bonus bebè” e, accanto, quello per le giovani coppie, dunque: “Un progetto importante, di vicinanza e sostegno a quanti si trovano in situazioni di difficoltà e disagio – continua il primo cittadino magnaghese – E che si muoverà di pari passo con altre attività e servizi, alcuni, già, in essere, alcuni, invece, che vedranno la luce a breve, e sempre per quanto concerne l’ambito del sociale”. Nello specifico, il bando riguarda neo coppie e nuovi nati nell’anno corrente ed opererà fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Per i bebè il contributo una tantum sarà di 300 euro, che verrà erogato sottoforma di smart card spendibile nei negozi convenzionati per l’acquisto di generi alimentari, farmaci e prodotti legati alla prima infanzia; mentre anche per le giovani coppie la quotà è di 300 euro in un’unica soluzione e una tantum. Per riceverli dovrà essere fatta apposita domanda all’ufficio Servizi Sociali, e tale richiesta dovrà rispondere a specifiche caratteristiche (Isee, residenza a Magnago da almeno 5 anni o per i cittadini stranieri avere il permesso di soggiorno di lunga durata; per le coppie, l’età massima di ciascun coniuge non dovrà essere superiore ai 35 anni, solo per citare alcuni parametri, comunque ben visibili sul sito del comune). Inoltre, saranno effettuati dei controlli a campione al fine di accertare la correttezza delle dichiarazioni fatte.