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Castano Primo

Candele e fiaccole: "No" alle violenze

Melissa, Falcone, Borsellino e il generale Dalla Chiesa: eroi del nostro tempo. Una fiaccolata per le vie della città. Un "no" forte e chiaro contro le violenze.

Una ragazza come loro: studiava e amava la vita Melissa. Uomini e persone come noi: combattevano per un’Italia diversa i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Davanti i bambini ed i ragazzi delle scuole (Materne, Elementari, Medie e Superiori), poi le autorità, alcune associazioni e tutto attorno tanti, tantissimi cittadini. Hanno voluto gridare il loro “no” forte e chiaro contro ogni forma di violenza, le forze politiche di Castano Primo e la società civile. Candele e fiaccole accese in mano, qualche cartellone (su tutti quello dei bimbi della scuola dell’Infanzia “Anche noi piccoli diciamo no alla violenza”), si sono ritrovati poco prima delle 21 davanti all’ex Municipio in piazza Mazzini e da qui hanno attraversato la città (sono passati davanti alla Villa Rusconi, sede del Comune, quindi il ponte sul canale Villoresi, la stazione ferroviaria, la parrocchia Madonna dei Poveri) fino ad arrivare al plesso scolastico, intitolato proprio a “Falcone e Borsellino”, di via Giolitti. Una fiaccolata, per ricordare la giovane studentessa morta sabato mattina a seguito dell’esplosione fuori dall’istituto che frequentava a Brindisi e per esprimere tutta la loro rabbia e indignazione a ciò che è successo e, per chi, purtroppo, ha perso e continua a perdere la vita nel tentativo di far rispettare e diffondere il senso di legalità. In un giorno particolare, il 23 maggio, da una parte poche ore dopo, appunto, l’efferato attentato che ha colpito gli allievi della scuola brindisina, dall’altra a 20 anni esatti dalla strage di Capaci, dove morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e tre agenti della scorta (era il 23 maggio 1992). L’emozione si è mescolata alla voglia di costruire un futuro migliore, partendo dal passato, ma soprattutto dal presente. “A Castano Primo o Brindisi non c’è differenza: Melissa era e rimarrà, per sempre, una di noi” – sono state le parole di un alunno dell’istituto superiore Torno, lui lì a rappresentare tutti gli studenti castanesi, in fondo del nostro Paese. “C’è un groppo in gola dopo quanto accaduto – hanno continuato il sindaco Franco Rudoni e l’assessore Francesco Falzone – Falcone, Borsellino e il generale Dalla Chiesa: eroi del nostro tempo”. E il lungo applauso per chi non c’è più. (FOTO di FRANCO GUALDONI)

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