Pane e verdura: si aiutano le fasce deboli

'Mangiamo gli sprechi' cresce: Comune, 'Gigante' e onlus San Vincenzo De Paoli, adesso anche l'associazione di Promozione Sociale e Tempo Libero.

Pane, frutta e verdura... e si aiuta chi vive in situazioni difficili e di disagio. “Mangiamo gli sprechi” cresce: da una parte l’assessorato a Servizi, Promozione e Solidarietà Sociale di Castano Primo, la catena il Gigante e la onlus San Vincenzo De Paoli, adesso nell’iniziativa (partita, ormai, oltre un anno fa, e che consiste nel recupero di quei beni alimentari rimasti invenduti, principalmente ortofrutta e prodotti da forno e perfettamente saluibri, poi, destinati alle fasce più deboli) anche l’associazione di Promozione Sociale e Tempo Libero (APS&TL). Così, tutti i martedì, dalle 16 alle 18, ecco che i volontari del gruppo saranno nella loro sede di via Tobagi per offrire un sostegno concreto e stare vicini a queste persone. “La mattina andiamo a prendere gli alimenti direttamente al Gigante, quindi prepariamo i sacchetti, come detto, con pane, frutta e verdura – spiega il presidente dell’APS&TL, Domenico Fusetti – e, successivamente, li distribuiamo a giovani, adulti, anziani e famiglie, segnalati dai Servizi Sociali, che vengono da noi. La collaborazione è appena iniziata (martedì scorso il primo giorno che abbiamo preso parte al progetto), comunque i risultati sono, già, stati significativi: circa 85 le persone che si sono presentate. Piccoli e semplici gesti che diventano un aiuto concreto, per questo da parte nostra, fin da subito, abbiamo voluto rispondere in maniera positiva. Voglio ringraziare il Gigante per la collaborazione e, ovviamente, un grazie particolare è per i volontari che hanno deciso di dedicare parte del tempo a disposizione”. L’associazione di Promozione Sociale e Tempo Libero, dunque, di nuovo protagonista, accanto alla onlus San Vincenzo De Paoli (che effettua, invece, il servizio il giovedì), nell’ennesimo momento di solidarietà. Solo l’ultima di una serie di iniziative che la stessa APS&TL ha messo o sta mettendo in campo. “Negli anni – conclude Fusetti – si è sempre cercato, con i differenti eventi organizzati, di sostenere, per motivi diversi, enti o realtà locali e del territorio, ma anche fuori dai confini italiani. Ad esempio il pagamento di alcune rette scolastiche, o ancora aiuti a strutture che si occupano di ragazze madri, mamme con bambini e minori in difficoltà, infine, acquistando macchinari e apparecchiature per ospedali o realtà sanitarie in Africa”. “Mangiamo gli sprechi”, quindi, sempre più punto di riferimento per Castano Primo e per i castanesi: un’occasione significativa che offre molteplici vantaggi. Per l’impresa (che, donando gli invenduti riduce i costi di smaltimento dei rifiuti e può trarre vantaggi fiscali), per chi li consuma e, in ultimo, per le istituzioni pubbliche (che traggono benefici di carattere ambientale e sociale, diminunendo il flusso degli scarti e migliorando l’assistenza alle fasce deboli).