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Attualità

Buon anno di... aumenti

Se il 2011 si è chiuso nel segno degli aumenti, non sarà da meno, purtroppo, il 2012. Crescono tariffe e tasse: e siamo solo ai primi giorni del nuovo anno!

Si dice che "il buongiorno si vede dal mattino", ma guardando dalle prime ore di questo nuovo anno di buono... sembra esserci davvero poco. E non siamo noi a dirlo, bensì i numeri, o meglio i continui aumenti che hanno condizionato e, ancora, condizioneranno i periodi che ci attendono. Un 2012, insomma, all'insegna di nuove e sempre più crescenti tariffe, così anche le tasse. L'anno del grande salasso, c'è chi l'ha, già, ribattezzato in questo modo. E allora non ci resta che attendere possibili scenari differenti e, nel frattempo, neanche a dirlo, rimettere "mano ai portafogli". Ecco nel dettaglio ciò che cambia. Partiamo con le autostrade: qui è previsto un rincaro medio che si aggira attorno al +3,1 per cento (nello specifico, l'1,22% l'Autostrada del Brennero, 1,47% la Torino - Savona, 3,51% rete Autostrade per l'Italia, 5,22% Genova - Ventimiglia, 6,80% Novara - Milano, 7,45% Brescia - Padova, 8,06% Strada dei Parchi tra Lazio e Abruzzo, 8,17% sul'autocamionale della Cisa, 9,7% Torino - Piacenza, 11,75% Torino - Aosta, 12,93% Autovie Venete, 14,17% raccordo della Valle d'Aosta). Quindi le bollette di gas naturale (+2,7%) ed energia elettrica (+4,9%); ancora il canone Rai, precisamente 1,5 euro in più, a 112 euro. Inoltre, per il trasporto pubblico locale, aumenti previsti fino al 31% e, in ultimo, l'Rc auto (+5/6%). Non è, però, tutto: ovviamente non potevano mancare gli aumenti anche per quanto concerne il carburante (+8,2 cent/litro per la verde, +11,2 cent/litro per il diesel), con le addizionali sui carburanti che scatteranno in diverse Regioni: Marche, la più consistente, quindi Piemonte, Toscana e Liguria (+6,1 cent/litro), Umbria (+4,1 cent/litro) e Lazio (+3,1 cent/litro). Abrogata, invece, l'addizionale da 3,1 centesimi in Abruzzo, introdotta il primo gennaio dello scorso anno. Sarà di nuovo tassa sull'abitazione principale, sotto forma di Imu. Le aliquote e le eventuali agevolazioni saranno stabilite dai Comuni, partendo da una detrazione di imposta sulla prima casa di 200 euro e di altri 50 euro per ogni figlio (le aliquote sulla prima abitazione, 0,4%, e sulle altre case, 0,76%, si applicano su una base imponibile aumentata del 60%. Arriva, ancora, l'imposta di bollo su tutti i depositi titoli (esclusi fondi pensione e sanitari) e non solamente sui conti correnti (su cui il balzello di 34,2 euro scatta dai 5 mila euro in su). A questi si aggiungerà, poi, il superbollo per le auto sopra i 185 Kw, per lo stazionamento delle barche nei porti, in base alla lunghezza, ed anche un prelievo sugli aerei personali, in relazione al peso. Più, ecco, un'imposta del 4 per mille sui capitali scudati. L'ultima novità, sarà il contributo sulle vincite per quanto le lotterie istantanee (Win for Life, Superenalotto, Gratta e Vinci e Si vince tutto). Per chi, infatti, il risultato sarà superiore ai 500 euro, dovrà lasciare al fisco il 6%.

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