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Sport locale

'Triplete' Pro Patria

I Tirgrotti centrano la terza vittoria consecutiva vincendo a Savona. Nonostante i tredici punti di penalizzazione l'impresa della salvezza non sembra più un sogno irrealizzabile.

L'aria di mare fa bene alla Pro Patria che, dopo aver vinto a Bellaria e con il Rimini, sbanca anche Savona, grazie ad una doppietta di capitan Serafini. Tigrotti adesso all'ottavo risultato utile consecutivo con un'escalation di 10 punti sui 12 disponibili dopo l'ultima pesante penalizzazione subita. Un moto d'orgoglio e di ribellione verso il beffardo destino che ha compattato l'ambiente e lo ha incendiato nella passione e nelle motivazione. Senza penalità, la Pro sarebbe in piena zona play off, ma anche con la penalizzazione non è, comunque, più ultima, la scomoda poltrona, oggi, occupata dal Lecco, bensì terz'ultima, vicina alla zona salvezza senza l'incubo dei play out. Questo rappresenta, sicuramente, qualcosa di incredibile, pochi, forse nessuno, tranne il mister e patron Vavassori, credevano al miracolo salvezza, tanto che quando lo pronunciavano, nel caso del patron senza nemmeno chiamarlo miracolo, venivano presi un po' per visionari o, almeno, per inguaribili ottimisti con i conseguenti sorrisini di circostanza. Sembra, invece, che sapevano il fatto loro, conoscevano meglio di altri il materiale umano e tecnico di cui disponevano e le loro valutazioni erano lucide e non annebbiate ed inquinate dalla passione, dal pessimismo, dalla paura e dalla rabbia. Giù il cappello senza esitazioni verso chi ci ha creduto da sempre, noi come altri, non eravamo tra loro. Bene così ovviamente, ma come sempre analisi chiara e trasparente, senza nascondere niente o nascondersi dietro false giustificazioni. Questa squadra sta sorprendendo più i tifosi di chi l'ha costruita (certamente un dato di fatto inconfutabile, che per onestà intellettuale occorre citare) diversamente si sarebbe in maniera giusta tacciabili di insito pregiudizio, cosa che invece non è mai esistito e mai esisterà sulle colonne di questo sito. Il nostro inviato Centenaro ci racconta di una gara difficile, spigolosa, con un Savona aggressivo a centrocampo e con una Pro in difficoltà in alcuni suoi effettivi come Cortesi e Giannone. Ci parla di un buon Bonfanti, di un Pantano ancora in crescita e di un super Serafini. Roberto dice: "Da sportivo, forse, il pari era il risultato più giusto, da tifoso dico che non va bene, ma benissimo, la vittoria. Grande Andreoletti, ancora protagonista di una parata salvarisultato e buona la capacità del gruppo di soffrire nei momenti più difficili, ma senza scomporsi". Centanaro ci tiene a sottolinearare questo aspetto, perchè a parer suo, se la squadra continuasse con questo atteggiamento, potrà dire la sua su ogni campo. Sembrava un incubo quando ci vennero assegnati 13 punti di penalizzazione, ora sembra un sogno questa situazione di felicità, un altro anno pazzo dove la realtà sfiora la fantasia. Per ora lasciateci sognare e non svegliateci per nessuna ragiona al mondo.

SAVONA - PRO PATRIA
Savona (4-2-3-1): Aresti; Giorgione, Materazzo, Belotti, Marconi; Gelfusa, De Martis; Mazzotti, Mezgour, Buglio; Garin. All: Corda.
Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Vignali, Cortesi, Bruccini; Giannone; Serafini, Chiodini. All.: Cusatis.
Arbitro: Zappatore di Taranto (Di Lorenzo e Gori di Arezzo)

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