Ciclone Pro Patria, affondato il Rimini

Tigrotti straripanti nella gara infrasettimanale. Vincono tre a zero e, ora, la salvezza non sembra, poi, un obiettivo tanto difficile da raggiungere.

Mar Adriatico molto mosso con moto ondoso in aumento, issare la bandiera di pericolo, quella con i colori biancoblù, però. L'onda alta da Bellaria arriva sulle spiagge di Rimini, sommergendola dal bagno numero uno fino ai confini con la realtà. Voci dei tifosi dagli spalti: "Mi sembra di non essere allo Speroni, qui si gioca un altro calcio" e un altro: "Ma cos'è successo? Ho visto un Mora incredibile, cosa gli hanno fatto?". Poteri del mercoledi dice qualcuno, amante della statistica (2 vittorie con 7 reti realizzate e 0 gol subiti nelle gare infrasettimanali di campionato). Alla fine la sopresa è grande, con la Pro che annichilisce i malcapitati romagnoli. Giannone inventa una grande rete, settepolmoni Bruccini fa una splendida doppietta e i tigrotti volano, dominando letteralmente il campo in lungo e in largo. Qualcuno sogna e si immagina i play off, altri richiamano alla realtà, altri ancora mettono la testa fuori dal buco ripresentando il solito: "Io l'avevo detto" (ma, forse, a bassa voce perchè in pochi lo avevano sentito), altri ancora, infine, vivono l'eterno pessimismo "Corriamo troppo, prima o poi scoppiamo". Intanto, però, è piacere allo stato puro, con la squadra vince e, soprattutto, convince sempre di più, con il gioco che inizia ad avere un'identità precisa, con la palla che sembra scorrere come olio e con i ragazzi che si divertono e fanno divertire. Unica nota stonata, se di stonatura si può parlare, il recidivo stiramento (o forse qualcosa di diverso legato al nervo sciatico) di Cozzolino che, entrato nella ripresa, ha dovuto tornare in infermeria. Auguri Cozzo, ti aspettiamo!! Raccontare la partita è facile, predominio assoluto dei tigrotti con vittoria strameritata. Il Rimini era terzo in classifica? Beh... ieri, a dirla tutta (non è peccare di presunzione) non si è vista nessuna differenza con i nostri, e questo qualcosa vorrà pur dire. Ci piace riferire di questa vittoria per chi finora ha dovuto sopportare qualche critica in più come Pantano, Bonfanti, Mora e Cusatis perchè, nonostante alcuni attacchi, sono rimasti concentrati e fiduciosi nelle loro capacità e oggi hanno raccolta una grande soddisfazione (poi chiamatela rivincita se volete, anche se non c'era mai stata partita contro nessuno, ma solo una considerazione della realtà). Adesso pare certo che se la Pro Patria saprà mantenere livelli simili di perforamnce anche nelle altre sfide della stagione, forse quella che da molti era considerata impossibile, ossia la salvezza, non è, dopotutto, così difficile da raggiungere. Tempo al tempo, comunque... Così domenica si viaggia verso Savona, ennesima squadra marittima, ma si puo' fare!

Pro Patria – Rimini 3-0 (2-0)
Marcatori: Giannone (PP) all'11', Bruccini (PP) al 33' pt e 23' st.

Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Vignali, Bruccini, Mora; Giannone (dal 26' st Cortesi); Artaria, Dalla Costa (dal 21' st Cozzolino; dal 32' st Comi). All.: Cusatis.
Rimini (4-2-3-1): Scotti; Palazzi (dal 25' pt De Luigi), Mastronicola (dal 22' Gerbino Polo), Rosini, Vittori; Brighi (dal 12' st Spighi), Cardinale; Zanini, Valeriani, Baldazzi; Buonocunto. All.: D’Angelo.
Arbitro: Zivelli di Torre Annunziata (Allegra e Rizzo).
Note. Giornata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Artaria, Mora per la Pro Patria; Palazzi, Cardinale per il Rimini. Espulso Valeriani ( R) per fallo da ultimo uomo al 38' st e Mastronicola ( R) per proteste. Calci d'angolo: 5-4 per il Rimini. Spettatori: 1000 circa.

LE NOSTRE PAGELLE:

ANDREOLETTI 6,5: Il miglior portiere è quello che quando serve c'è... e lui c'era con la solita paratona salva - risultato.
BONFANTI 6,5: Due perle mai viste da lui, a fine gara uno stop da brasiliano, eseguito con calma e classe e, poi, una discesa con rientro verso il centro e con tanto di bordata appena sopra la sbarra. Sempre pronto.
PANTANO 6,5: Molto meglio del solito, mobile e attento sulla fascia, appoggia l'azione offensiva con continuità.
VIGNALI 7,5: Non diamo 8 per evitare che si monti la testa, ma ha offerto una prestazione super. Corre, lotta e non perde mai la palla. Grandissimo!
NOSSA 7: Una sola grave sbavatura in fase di possesso palla, per il resto perfetto, testa alta, caparbio e fiero tigrotto. Una garanzia!
POLVERINI 6,5: Buona prestazione senza errori, sicuro su tutti i palloni, gagliardo
MORA 7,5: In netta crescita; gioca con sicurezza e l'assist del terzo goal lo può fare solo uno che sta bene nel fisico e nella testa. Chissà a cosa era dovuto il suo letargo?
BRUCCINI 8: Doppietta, che da sola vale il prezzo del biglietto. Ma anche tanta corsa, dinamismo, intelligenza e grande senso tattico, un giocatore che parla con i fatti e oggi anche con i gol. Bruccio è un esempio per tutti, giovanissimo, è vero, ma averlo a Busto da 3 stagioni ce lo fa immaginare come uno che da sempre è con noi.
DALLA COSTA 6: Non vive il suo momento migliore, gioca alla Serafini, ma patisce troppo la difesa avversaria, ha ancora molto da dimostrare, è giovane e si farà.
GIANNONE 7,5: Un tempo di classe allo stato puro, ha il merito di trovare la rete che apre le danze e poi fa ballare la mazurka agli esperti romagnoli.
ARTARIA 7: Indemoniato sulla fascia, si spacca il naso, ma non ci fa caso, aiuta la fase difensiva con abnegazione (il mister lo aveva scelto proprio per far male ai riminesi per le sue caratteristiche) e a lui non sembra vero di poter avere 90 minuti tutti a sua disposizione. Li sfrutta molto bene trasformandosi in una zanzara sempre presente su ogni pallone.
CUSATIS (All) 7: In sala stampa dice che a causa di un ritardo nella fornitura del video degli avversari ha avuto poco tempo per studiarli. Per fortuna, aggiungiamo noi, perchè se avesse avuto più tempo per quanto avrebbe vinto? Inventa la mossa Artaria, concede fiducia a Vignali che lo ripaga, forse poteva risparmiare Cozzolino visto l'andamento della gara, ma dei "se" ne sono piene le fosse.