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Sport locale

Grande Pro, però solo pari

I tigrotti dominano la gara con il Montichiari, ma raccolgono solo un punto. Dopo le recenti penalizzazioni servirà un'impresa per salvarsi.

Lo striscione nel settore popolari centrali, esposto dopo l'ennesima penalizzazione arrivata in settimana, che ha portato a meno tredici punti la condanna dei tigrotti, riassumeva lo stato d'animo della tifoseria: 'Lottiamo insieme per vincere chi ci crede fessi e già retrocessi'. La Pro Patria ha preso atto della richiesta del pubblico e ha sfoderato una prestazione maiuscola in quanto a grinta e determinazione assalendo il Montichiari in ogni zona del campo, togliendogli il respiro e facendo innamorare la gente sui gradoni dello Speroni, che l'ha sostenuta con grande partecipazione emotiva. Era da un po' che lo Speroni non si trasformava in un catino bollente e, forse, la penalizazione arrivata in settimana ha di fatto cementato il pubblico con i giocatori. Si è creata un'unica anima biancolblù, per tentare la grande impresa o perlomeno per dire al mondo intero che, nonostante da tempo, qualcuno cerca di tenere la testa sotto il livello dell'acqua per far sparire la Pro, alla fine c'è sempre un balzo verso l'alto che da ossigeno e fa riprendere vita ai colori biancoblù. Così ecco arrivare un punto, che non è molto, ma allontana ancora dallo zero assoluto e fa ripartire l'inseguimento alla salvezza. Ma questa è la classica partita dove non conta il risultato finale, si poteva perdere, vincere o pareggiare, la sostanza non cambia, in quanto la prestazione al di là del risultato è stata del tutto convincente,
La Pro vista, l'altro gionro, è la Pro che tutti chiedevano a piena voce dall'inizio del torneo, tonica, grintosa, con il fiato sul collo dell'avversario dal primo al novantesimo. Poi, che ci sia stato un rigore grande come una casa per la Pro non assegnato, che il Montichiari abbia tirato in porta una sola volta nel corso del primo tempo trovando il goal,che il loro portiere abbia parato davvero bene e che nel secondo tempo avremmo potuto prendere la seconda rete, e invece abbiamo trovato il pari, sono tutti dettagli di una partita la cui sostanza non è certo racchiusa nel risultato finale. Sono ben altri i valori positivi da evidenziare in sede di analisi. La prestazione è stata maiuscola ed i ragazzi hanno risposto, ancora una volta, sul campo a chi gli sta erodendo le soddisfazioni fin qui conquistate con macchiavelliche decisioni che maturano nei tribunali di giustizia, ove la giustizia non sembra uguale per tutti e dove si sfumano le responsabilità di chi compra o vende partite, utilizzando, invece, il pugno di ferro per chi ha avuto difficoltà economiche anche se poi regolarmente sanate. A fine partita, un lungo e convinto applauso ha salutato la prestazione dei tigrotti a testimonianza di quanto la gente abbia apprezzato il loro sforzo.
DUE PAROLE SU QUANTO VISTO IN CAMPO...
Mister Cusatis cambia l'assetto tattico: c'è umidità e così rispolvera l'autunnale Chiodini e, in tempo di vendemmia, assegna a Vignali quel ruolo che ha mietuto più di una vittima nel passato, quello di vertice basso. Ai box Ghidoli, Cozzolino, Taino e Cortesi sono tanta "roba". La Pro Patria domina il primo tempo, ma il Montichiari passa a causa di un errore di posizionamento della difesa che di fatto consente alla punta bresciana di tirare a colpo sicuro. Nel secondo tempo la musica non cambia, Tigrotti in avanti e Montichiari di rimessa, fino a che Cusatis per uscire dal coma trova Comi, che non ci mette molto a ridare ossigeno con un gol da opportunista nato.
Intanto, in campo, anche i giovani Artaria e Dalla Costa che hanno dato dinamicità all'azione dei tigrotti e qualche litro di ossigeno in più dopo una gara davvero dispendiosa a livello fisico su un campo reso pesante dall'abbondante pioggia. Alla fine sarà un pari con molto valore aggiunto per aver visto una squadra tonica e per niente rassegnata al proprio destino. Certamente la strada è lunga e quasi impossibile, ma con questo spirito nulla è perduto. Adesso, si torna in campo mercoledì alle 18.30 per la gara di Coppa Italia con la Pro Vercelli.

LE NOSTRE PAGELLE:
Andreoletti 6: Finalmente esce dalla zona del senza voto e si merita la sufficienza per la bella parata sul finale
Pantano 5: Nessun miglioramento per lui,soliti vizi e poche virtu'
Bonfanti 6: Rispetto ad inizio torneo si propone con maggior frequenza in fase d' appoggio,ma i cross sono ancora un fondamentale da migliorare,gli promettiamo un 7 pieno al primo cross tagliato con incornata in rete della punta.
Vignali 6,5: Ruolo pericoloso quello ricoperto,lo fa con dinamismo e personalità,si spegme alla distamza
Nossa 6: Prestazione senza sbavature e in linea con lo standard di qualita a cui ci ha abituati
Polverini 6,5: In netto miglioramento,si propone la' davanti e solo la sfortuna gli nega una grande soddisfazione
Mora 5,5: Qualche spunto di classe sulla fascia lascia intravedere che questo ragazzo ha stoffa,ma per ora e' troppo poca per confezionare un abito elegante.
Bruccini 6,5: Siamo d' accordo con il mister,un giocatore da non discutere per classe,eleganza e duttilita'
Serafini 6: Matteo si modella come la creta ricoprendo i piu' disparati ruoli e quando non fa la punta ritrova smalto e qualita'
Giannone 6: Fin che ne ha da del tu alla palla e serve palloni vellutati ai compagni,poi paga alla distanza a livello fisico e va sotto la doccia in anticipo
Chiodini 6: Il ragazzo ha talento,incrocia,da' profondita' alla squadra e lotta con il cuore,ma non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.
Comi 6,5: Entra e segna,dopo un anno fermo per una causa dai tempi biblici,trova il goal che vale una montagna di pepite soprattutto per il morale,mezzo punto in piu' lo merita solo per questo
Dalla Costa 5,5: Non incide,a nostro parere ha sprecato l' ennesimo occasione per mettersi in mostra e potrebbe non succedere piu' che passi un treno cosi' importante
Artaria 6: Un voto di stima per l' entusiasmo che mette ogni volta che entra in campo.
Cusatis 6,5: Azzecca le sostituzioni e anche l'undici iniziale, in serie positiva da 5 partite e in sala stampa ai è dato per certo che si salverà, un premio all'ottimismo gli va riconosciuto.
Pubblico 8: Si ribella al destino e infiamma lo Speroni,applaude per 90 minuti e alla fine tributa un' ovazione ai ragazzi come ai tempi delle salamelle e del vin brule'.Quando si sentono sfidati,questi tifosi ruggiscono e con loro le tigri in campo,sara' dura per tutti vincere allo Speroni se persisitesse questo clima

Pro Patria – Montichiari 1-1 (0-1)
Marcatori: al 37' pt Saleri (M), al 27' st Comi (PP).
Pro Patria (4-3-1-2): Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Bruccini, Vignali (dal 19' st Artaria), Mora; Giannone (dal 24' st Comi); Serafini, Chiodini (dal 19' st Dalla Costa). All.: Cusatis.
Montichiari (4-4-2): Polizzi; Verdi, Bettenzana, Antonacci, Filippini; Muchetti, Zanola, Filiciotto (dal 36' st Talato), Saleri; Florian (dal 40' st Severgnini), Dimas. All.: Ottoni.
Arbitro: sig. Casaluci di Lecce (Dal Borgo e Colì)
Note: giornata di pioggia, terreno viscido ma in buone condizioni.
Ammoniti: Mora, Polverini, Pantano e Artaria per la Pro Patria Dimas, Zanola per il Montichiari.Espulso Zanola per il Montichiari al 44' st per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 3-2 per la Pro Patria. Spettatori: 1000 circa

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