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Territorio

"Finalmente, voce in capitolo"

I cinque Comuni del Castanese, giovedì pomeriggio, sono stati ricevuti a Milano. A Palazzo Marino si è discusso di Malpensa e della terza pista.

Hanno incontrato, prima, da soli, Gianni Confalonieri (uno degli stretti collaboratori del sindaco Giuliano Pisapia e responsabile dei rapporti istituzionali del Comune), poi, il momento di confronto è proseguito anche insieme alle realtà della provincia di Varese (le cittadine del Cuv, che riunisce le Municipalità del sedime). Castano Primo, Turbigo, Nosate, Robecchetto con Induno e Vanzaghello, con loro il Parco del Ticino, l’altra pomeriggio (giovedì 3 novembre), erano a Milano, dove sono tornati a parlare di Malpensa e della delicata questione della terza pista. Dopo i vari momenti e le iniziative nel nostro territorio e nel Varesotto, tra istituzioni e con la cittadinanza, ancora la promozione della presentazione delle osservazioni, raccolte ed inviate, successivamente, al Ministero dell’Ambiente, ecco, dunque, un nuovo importante tassello. Un’occasione ulteriore: “Per continuare a far sentire la nostra voce – dicono l’assessore all’Ecologia di Nosate Maurizio Casati, il primo cittadino di Turbigo Christian Garavaglia, il vicesindaco di Robecchetto Alessandro Foieni, e l’assessore all’Ambiente di Castano Franco Gaiara – Ragionare e discutere, ma, soprattutto, fondamentale è stato il ribadire come questioni di questo genere sono longeve ed altamente impattanti per il territorio. Importante è salvaguardare il Castanese e quanti vivono o lavorano qui e che, già costantemente, sono costrettti a doversi confrontare con situazioni difficili e complicate”. Come detto, un passo significativo, o meglio un punto di partenza, con gli amministratori che hanno chiesto a Milano di esprimere una sua posizione in merito e con lo stesso Comune milanese che si è reso disponibile a dare vita, proprio con il Castanese ed il Varesotto, ad un tavolo di confronto permanente (dove saranno inserite, oltre alle realtà di Varese ed alle nostre 5 cittadine, con il Parco del Ticino, anche Regione Lombardia, Sea e le Province di Varese e Milano), per riprendere in mano la situazione e ragionare sul futuro. “Sicuramente positivo questo tavolo di confronto – continuano sindaci e assessori – Studiare e lavorare insieme, interrogandoci ed avendo voce in capitolo”. Ma l’incontro di giovedì pomeriggio è stato, inoltre, l’occasione di mostrare le conseguenze che una simile opera avrà sul territorio, sull’ambiente ed a livello di inquinamento, di rumore e per quanto concerne le rotte, sia in fase di decollo che in atterraggio, consegnando, contemporaneamente, proposte e richieste, direttamente firmate dai nostri Comuni. “Il Castanese – concludono – è, ormai, saturo. Già quotidianamente, infatti, ci dobbiamo confrontare con Malpensa e gli attuali voli nelle due piste in funzione, ma non solo: c’è, ad esempio, il discorso legato al traffico veicolare ed a quello ferroviario, adesso si aggiungerebbe anche la terza pista, con ciò che ne deriverà e con diverse zone che subiranno significativi mutamenti, mentre altre sono destinate, purtroppo, ad essere cancellate”.

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