La cultura è nella tradizione, il progresso nel cambiamento”. Si possono riassumere in questa incisiva frase le intenzioni di Osvaldo Chiaramonte, candidato sindaco alle amministrative di giugno per Bernate Ticino. Infatti nella lista civica – con l’appoggio di PDL e Lega Nord, dei quali si vogliono prendere i valori e renderli condivisibili alla società – si propugna una sterzata in favore di una nuova e moderna gestione, diversa dalla precedente, ferma da troppo tempo rispetto alla crescita della società. Ciò però non vuol dire dimenticare le ‘meraviglie’ (come la Canonica e il Parco Ticino) che il paese può offrire, e così l’imperativo diviene quello di valorizzare la tradizione per rilanciare il turismo su una zona che potenzialmente può dare molto. Nella conferenza stampa di lunedì 11 maggio, alla presenza del senatore della Lega Nord Massimo Garavaglia che vede l’intesa locale PDL-Lega un “ottimo accordo” e in Chiaramonte “un uomo molto preparato”, sono stati esposti i punti fondamentali del programma elettorale. Il candidato sindaco sottolinea che sarà un “cambiamento” e non un rinnovamento. Il programma si basa sui motivi fondamentali della famiglia, il lavoro e la sicurezza sia nelle case sia sulle strade. Quella che Chiaramonte propone è una gestione che “non faccia adattare il cittadino alle decisioni prese, ma adatti le decisioni ai cittadini”, e quindi vuole “mettere al centro le persone e coinvolgerle in tutte le opere importanti”. Largo spazio sarà accorato alle politiche per anziani e giovani, dove a questi ultimi si cercherà di dare non solo una struttura ma un aiuto concreto, e non ridurre il sostegno a iniziative occasionali.