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Cuggiono

Lo sport fa discutere

Sembra proprio difficile riuscire a trovare un compromesso sullo ‘sport’ a Cuggiono. Anche nel recente Consiglio Comunale, se non ancor più del solito, si sono create imbarazzanti distinguo tra i partiti di maggioranza. Tema della discussione, una mozione di Riccardo Crespi e del gruppo di Rinnovamento per “la concessione a titolo gratuito della palestra e di tutte le strutture comunali per le associazioni sportive, non a fini di lucro, che propongono attività fisica ed educativa per i giovani”. Una regolamentazione effettiva di una pratica già in uso da tempo, come ha ricordato l’assessore allo sport Alberto Soncin: “Sono infatti da almeno 4 amministrazioni che con delibere di giunta, a fine stagione, si procede alla concessione gratuita degli spazi”. Proposta, quella di Rinnovamento, che è apparsa subito apprezzata dall’intero Consiglio, eccezion fatta per la consigliera Lidia Gualdoni che ha poi votato sfavorevolmente. I distinguo sono poi sorti con la proposta di ‘Cuggiono Democratica’ e dell’assessore Luigi Tresoldi di integrare la mozione con un riferimento che esplicitasse meglio anche i criteri di utilizzo degli spazi sportivi, garantendo l’accesso in base al numero di iscritti e al numero di giovani cuggionesi. Proposta, questa, che ha visto una chiusura dei gruppi di maggioranza, declinando la questione in quanto “non in discussione nella mozione originaria” e portando all’astensione dell’assessore Luigi Tresoldi e al voto contrario dell’assessore Giuseppina Panza (proprio i due coordinatori cuggionesi del PdL, segno di una spaccatura ormai evidente). Intanto, proseguono le polemiche per l’assegnazione delle ore per la stagione che prende il via.

L'intervento di Cuggiono Democratica
Il gruppo di “Cuggiono Democratica” ha sempre sostenuto la promozione dell’attività fisica e sportiva dei giovani e il sostegno alle associazioni che operano nell’ambito dello sport giovanile.
La mozione è tutta un confronto interno ai gruppi di maggioranza che non concordano più neppure sulle scelte più semplici. La mozione non contiene alcuna aggiunta rispetto alla situazione attuale, evidentemente qualcuno stava pensando di non fare più così.
Invece non tocca gli aspetti più critici: i problemi di assegnazione degli spazi in una struttura ormai insufficiente, che l’amministrazione non gestisce amplificando insoddisfazione e malumori; la mancanza di chiarezza, equità e trasparenza nei criteri e nelle tariffe di accesso alle strutture sportive comunali.
Non tutta l’attività dei gruppi sportivi è rivolta ai giovani e ai cuggionesi. Ci sono anche adulti o non residenti che utilizzano gratuitamente le strutture a carico dei nostri cittadini, con costi superiori agli 80 mila euro, coperti solo al 5% da chi le utilizza. Occorre distinguere ed essere conseguenti agli obiettivi.
Perciò abbiamo chiesto di integrare l’impegno a chiarire criteri e requisiti equi e trasparenti per l’accesso e il pagamento degli impianti sportivi comunali che tengano conto delle attività che si propongono, del numero d’iscritti, di giovani e si residenti in Cuggiono, promuovendo l’attività giovanile e garantendo tutte le associazioni che tanto si sono impegnate in questo ambito.
I proponenti non hanno voluto considerare questo aspetto, ben più rilevante, per rimanere fissi sulle dispute interne tra loro. Lo riproporremo noi al più presto, per poi darne noi attuazione nella valorizzazione dello sport e dei giovani.

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