Cittadini della normale società civile, persone che fanno, già, parte di realtà associative o, comunque, che sono impegnate in prima linea nella promozione e organizzazione di iniziative in materia. Ma anche, magari, alcuni consiglieri. A Turbigo, ecco la Commissione Sicurezza, un ulteriore tassello con cui l’Amministrazione comunale vuole essere sempre più vicina a quanti vivono o lavorano in paese. E dove, appunto, la stessa cittadinanza (coloro che vi fanno parte, in sinergia, ovviamente, con l’assessore di competenza, che avrà il compito di vigilare e rapportarsi con il presidente e la nuova realtà) abbia la possibilità di essere parte attiva in un progetto che guarda sia ai singoli che alla collettività. “La sicurezza – spiegano il sindaco Christian Garavaglia e l’assessore Fabrizio Allevi – è un obiettivo verso il quale abbiamo sempre posto e continueremo a porre grande attenzione. Da qui, dunque, l’idea di creare una commissione “ad hoc”. Si tratta di un importante momento per confrontarsi, riflettere ed analizzare possibili interventi da mettere in campo e, contemporaneamente, portare all’attenzione richieste ed esigenze che arrivano direttamente dai turbighesi”. La commissione, dunque, intanto, però, si prosegue con le attività (sempre per la sicurezza) iniziate negli scorsi anni: l’educazione stradale nelle scuole, quindi i corsi di autodifesa rivolti ad un pubblico femminile e, infine, gli incontri con i ragazzi delle Medie in materia di legalità. “Sono solamente alcune dei progetti – continua il primo cittadino – oltre ai servizi di monitoraggio, controllo, prevenzione e repressione che la Polizia locale svolge su tutto il territorio”. Così la sicurezza, in parallelo si lavora per altre significative tematiche, con la costituzione, anche in questo caso, di altre due apposite commissioni: la prima relativa a ecosostenibilità, l’altra su Malpensa e depuratore di Sant’Antonino.

Sostieni

Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Twitter Facebook