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Cuggiono

Topi d'auto colpiscono sul Ticino

All'incirca una dozzina le denunce a Carabinieri e Polizia locale. Ladri in azione nella frazione di Castelletto, fuggono con soldi, oggetti personali e anche autoradio.

Spaccano i finestrini o forzano le serrature. All’apparenza sembrano normali bagnanti e turisti, nella realtà, invece, sono esperti ladri. Topi d’auto in azione lungo le sponde del fiume Ticino, nella piccola frazione di Castelletto di Cuggiono. E le vittime sono sempre le stesse: per la maggior parte cittadini, uomini o donne, giovani, adulti e famiglie che lasciano le loro auto nei pressi delle aree di sosta , poco distanti dal corso d’acqua, e qui si recano per trascorrere qualche ora di tranquillità o relax, prendendo il sole o facendo una passeggiata a piedi o in bicicletta. Una dozzina, all’incirca, solo nell’ultimo periodo, le denunce e le segnalazioni arrivate sia ai Carabinieri sia agli agenti della Polizia locale del comando cuggionese che, insieme, hanno intensificato i controlli, mettendo in campo sopralluoghi e servizi mirati di vigilanza in tutta la zona per cercare di dare, nel più breve tempo possibile, un nome ed un volto agli autori dei colpi. Come detto i ladri agiscono indistintamente la mattina ed anche il pomeriggio, durante la settimana, allo stesso tempo nei weekend. Praticamente identiche le modalità: una volta arrivati nei pressi del Ticino, quindi, e dopo essersi accertati bene che in giro non ci sia nessuno, prendono di mira le varie vetture parcheggiate e, in una frazione di secondo (davvero pochissimi minuti), mettono in atto la loro azione criminosa. Molto probabilmente fingendo di essere semplici bagnanti e turisti in cerca di un po’ di svago e di frescura per combattere l’afa ed il caldo di questi giorni, mentre stanno particolarmente attenti a non essere scoperti con “le mani nel sacco”, si dirigono verso le auto in sosta e, una volta forzata la serratura della portiera o spaccato il vetro di uno dei finestrini, entrano nell’abitacolo arraffando tutto ciò che trovano. Denaro contante, banconote ed anche monetine, ancora oggetti personali e di valore e, in alcuni casi, le autoradio, prima di allontanarsi facendo perdere ogni loro traccia. Scoperto il furto ai proprietari non rimane, perciò, altro da fare che denunciare l’episodio alle Forze dell’ordine. Proseguono, intanto, le indagini da parte degli inquirenti che hanno ulteriormente intensificato gli accertamenti in tutto il territorio e che stanno vagliando ogni pista ed ipotesi per identificare i balordi e bloccare il ripetersi di simili fatti.

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