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Musica

E' di nuovo... Take That

Il Progress Live Tour sbarca in Italia. Tante emozioni, l'altra sera, per uno dei gruppi che ha fatto sognare milioni e milioni di fan in tutto il mondo.

Era l'aprile del 1995 quando cinque ragazzi di Manchester varcavano per la prima volta il confine italiano per esibirsi in un concerto che già allora fece registrare il tutto esaurito al Forum di Assago. A 16 anni di distanza, la capienza di quel palazzetto non bastava più per contenere una miriade di persone che per una sera si sono date appuntamento per quello che si presentava come l'evento dell'anno: i Take That sono tornati in Italia e stavolta nella formazione originale, con il 'fratel prodigo' Robbie Williams, ormai lanciato da anni in una carriera solista sempre più in ascesa. Progress Live Tour, 12 luglio 2011, Stadio di San Siro a Milano gremito in ogni ordine di posto: gli spettatori che nel '95 erano poco più che adolescenti ora sono adulti, ma l'emozione di allora è rimasta immutata e gli oltre 50 mila fan che hanno sfidato il caldo africano di questi giorni sono stati ripagati nel migliore dei modi, grazie ad un concerto memorabile. Dopo l'esibizione dei redivivi Pet Shop Boys, per l'occasione gruppo di spalla, l'evento è iniziato alle 21 con in 'Fab 4' Gary, Mark, Howard e Jason, che hanno cantato i loro ultimi successi da 'Rule the world' a 'Patience', tra una pioggia di coriandoli gialli; sulle note di 'Let me entertain you' ha, poi, fatto il suo ingresso il goliardico Williams, vero mattatore della serata, che si è esibito nei suoi pezzi di grido come 'Angels' e 'Come Undone'. Dopo aver fatto cantare a tutto lo stadio l'Inno di Mameli e il famoso 'po-po-po' della vittoria dei Mondiali del 2006, tra spettacoli pirotecnici e acquatici, il gruppo al completo è apparso sul palco per offrire una performance davvero degna di nota: i ragazzi sono cresciuti, eccome! Pezzi nuovi, decisamente di impronta elettronica, hanno dimostrato un'estrema professionalità dei 'Fab 5': Kids, Sos e The Flood hanno animato anche i più 'attempati' tra i presenti sugli spalti, complice una scenografia altamente tecnologica, con un enorme robot in continuo movimento. Pace fatta tra i membri del gruppo, dopo lo scioglimento del '96, e finalmente dopo anni di attesa i fan hanno potuto riassaporare le note dei vecchi successi: impossibile non lasciarsi andare riascoltando 'Everything changes', 'Pray' e 'Relight my fire'. Una reunion da primato quella dei Take That: il Progress Tour segna un record nel Regno Unito. E una notte da conservare gelosamente nel cassetto dei ricordi per tutte le migliaia di fan che possono dire 'io c'ero'. Probabilmente alla fine del tour l'ormai ex boyband si dividerà di nuovo, ma ciò che conta è che rimarrà nel cuore una bellissima immagine per chi rivuole i Take That 'back for good': tornati per restare.

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