Cuggiono
La cappella votiva dedicata a Maria SS.ma Regina della Pace, benedetta il 17 luglio 1949 da monsignor Norberto Perini, è stata restaurata grazie all'Art Bonus.
Sabato 1 novembre, in occasione della solennità di Tutti i Santi, la comunità di Cuggiono si è ritrovata davanti alla cappella votiva della Madonna Pellegrina – conosciuta anche come ‘Madonna della Pace’ – per celebrare la conclusione dei lavori di restauro. L’appuntamento ha visto un breve momento inaugurale alla presenza del Sindaco Giovanni Cucchetti, dell’Assessore Sandro Guzzini e di don Andrea Cardani, che ha impartito la benedizione. L’intervento, reso possibile grazie al meccanismo dell’Art Bonus, ha visto una nota impresa locale e alcuni cittadini privati unirsi in un gesto di generosità e amore per il proprio paese, donando complessivamente 25.000 euro per il restauro della cappella. Si tratta del secondo recupero di un luogo di culto minore cittadino, dopo quello – completato alcuni mesi fa – della cappella della Madonna del Rosario. La cappella votiva dedicata a Maria SS.ma Regina della Pace fu costruita a seguito del lascito testamentario di Lucia Lattuada e divenne proprietà comunale. Venne benedetta il 17 luglio 1949 da monsignor Norberto Perini, allora arcivescovo di Fermo, e da allora è rimasta uno dei simboli più cari alla devozione popolare dei cuggionesi. La statua della Madonna Pellegrina, realizzata da uno scultore di Ortisei, giunse in paese poche settimane prima, il 28 maggio 1949, accolta da una grande partecipazione di fedeli. Nel corso degli anni, la cappella è stata curata con attenzione dagli abitanti del quartiere, che già negli anni 1986-87 ne promossero un primo restauro. Tuttavia, l’umidità e il tempo avevano causato gravi danni all’intonaco e alla struttura, in particolare ai pilastri che sostengono la volta, rendendo necessario un intervento più profondo.