Cuggiono, Cronaca locale
In 135 firmano per chiedere più sicurezza dopo gli ultimi episodi di cronaca e di poter avere più videosorveglianza: "Buscate ha 107 telecamere, Cuggiono 30 e noi solo una".
Un appello corale, nato dal desiderio di vivere un paese più curato e sicuro. È quello lanciato nei giorni scorsi dall’Associazione Controllo di Vicinato di Castelletto di Cuggiono, che ha presentato una serie di proposte e segnalazioni all’Amministrazione comunale per riportare al centro dell’attenzione la frazione e le sue necessità quotidiane. “Non chiediamo privilegi, ma attenzione – spiegano i referenti del gruppo –. Castelletto è parte integrante di Cuggiono e merita lo stesso livello di cura, manutenzione e sicurezza del centro”. Da qui una richiesta di interventi concreti, raccolta in un documento che evidenzia criticità diffuse: strade trafficate, verde pubblico trascurato, marciapiedi invasi da foglie e rifiuti, aree gioco ormai degradate. In particolare, via Villoresi, via Ticino e via Milano vengono indicate come punti critici per la viabilità, dove l’eccessiva velocità dei veicoli rappresenta un rischio costante per pedoni e ciclisti. Tra le priorità evidenziate, anche la necessità di maggiori controlli e di una presenza più visibile della Polizia Locale, specialmente nelle ore di punta, oltre all’installazione di telecamere di videosorveglianza per prevenire furti e atti vandalici. “A Buscate ci sono 107 videocamere - segnalano i cittadini - a Cuggiono solo 30 con un territorio che è più del doppio rispetto a quello di Buscate. E di queste solo una a Castelletto che non sappiamo nemmeno se sia attiva”. L’associazione – che da anni collabora con i residenti per segnalare situazioni di rischio e promuovere il senso di comunità – chiede infine di aprire un tavolo di confronto stabile con il Comune, così da poter condividere idee, priorità e tempi d’intervento. “Crediamo nel dialogo e nella collaborazione – sottolineano – ma serve che la voce di Castelletto sia ascoltata e tradotta in azioni visibili. La sicurezza e il decoro non sono un lusso, ma un diritto per tutti”. Nel documento che Fausto Benzi e altri 135 firmatari hanno indirizzato al Comune vengono riportati episodi di cronaca che hanno segnato la scorsa estate e hanno particolarmente preoccupato i residenti. Tra i tanti spunti quello della videosorveglianza: “Chiediamo almeno 7 telecamere, per dare un po’ di sicurezza al nostro paese - ci spiegano - di una fondamentale all’intersezione della Crocetta (non ancora ripristinata, ndr) dove convergono ben sei strade”. Viene inoltre richiesto un dosso dissuasore in via Della Valle e più controlli per il fenomeno dello spaccio di droga.