Magenta, Sociale, Scuola
"Una telefonata importante dalla segreteria del Quirinale che mi ha fatto commuovere: esprimeva l’apprezzamento da parte del Presidente Mattarella per i messaggi di Pace ricevuti la scorsa primavera”.
Una mattina densa di emozioni che ho voluto subito condividere con tutti i 400 alunni e i docenti della scuola primaria “Santa Caterina”. Una telefonata importante dalla segreteria del Quirinale che mi ha fatto commuovere: esprimeva l’apprezzamento e il ringraziamento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i messaggi di Pace ricevuti la scorsa primavera”. Queste le parole del Dirigente Scolastico Davide Basano, mercoledì 1 ottobre all’incontro con la scuola subito dopo aver ricevuto la telefonata da Roma.
“In un momento in cui nel mondo c’è proprio bisogno di pace, è ancora più significativa l’azione dei bambini e degli insegnanti impegnati in questo progetto, che sottolinea la necessità di promuovere un valore da vivere tutti i giorni”, è stato il ringraziamento del Quirinale.
“L’anno scorso, in occasione della Settimana della Pace, un’iniziativa organizzata dalle oltre 30 scuole del territorio che fanno parte del progetto “La mia scuola per la Pace” – spiega la coordinatrice del progetto maestra Laura Cerotti - gli alunni della primaria dell’IC “Carlo Fontana” hanno inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella numerose cartoline ricche di messaggi di pace. Parole e disegni significativi. Un lavoro coordinato nell’IC “C. Fontana” insieme ai colleghi Luisa Labria, Arianna Marzani, Clara Oldani, Marta Spano, Elisabetta Cinzia Rossi, Flavio Versetti.
Un lavoro che aveva coinvolto tutte le classi sul valore della pace e della legalità, conoscendo e scoprendo figure rappresentative dell’impegno civile, come i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Decine di cartoline con poesie, frasi significative, ritratti, riflessioni, disegni erano state inviate a Roma in una busta.
La pace e la convivenza civile e rispettosa delle differenze del singolo rappresentano uno dei principali obiettivi condivisi dai docenti di tutto l’Istituto Comprensivo, oltre ad essere un arricchimento del bagaglio fatto di responsabilità e impegno, personale e professionale. “La telefonata da parte del Quirinale rappresenta un motivo in più per riflettere su questo valore e il lavoro dei docenti in questo periodo storico”, conclude il prof. Basano.