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Energia & Ambiente

Quando inizia davvero l’autunno? Sfatiamo un falso mito

A segnare l’inizio delle stagioni non sono date fisse, bensì gli equinozi (primavera e autunno) e i solstizi (estate e inverno). Questi momenti astronomici dipendono dal moto della Terra.

Per molti resta ancora un’abitudine pensare che le stagioni inizino sempre il 21: il 21 marzo la primavera, il 21 giugno l’estate, il 21 settembre l’autunno e il 21 dicembre l’inverno. Un tempo, infatti, era questa la “regola” insegnata anche a scuola. Ma la realtà è un po’ diversa.

A segnare l’inizio delle stagioni non sono date fisse, bensì gli equinozi (primavera e autunno) e i solstizi (estate e inverno). Questi momenti astronomici dipendono dal moto della Terra attorno al Sole, che non dura esattamente 365 giorni ma circa 365,25. Lo scarto tra l’anno solare e il calendario gregoriano fa sì che l’arrivo delle stagioni non cada sempre nello stesso giorno, ma oscilli di anno in anno.

Prendiamo l’autunno: il suo inizio coincide con l’equinozio, che cade generalmente il 22 o 23 settembre, ma può variare dal 21 fino al 24. Una curiosità? Tra il 2000 e il 2030 non ci sarà nessun equinozio d’autunno fissato proprio al 21 settembre, smentendo così la convinzione più diffusa.

Un piccolo “gioco di calendario” che ci ricorda come la natura non segua schemi rigidi, ma i ritmi precisi – e affascinanti – dell’astronomia.

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