Legnano
La velostazione risolve, dopo molti anni, il problema della mancanza di un deposito biciclette coperto nella stazione di Legnano.
La realizzazione della velostazione, nel porticato dell’ex magazzino merci della stazione di Legnano, è una delle azioni del progetto “L’Alto Milanese va in Mobilità Sostenibile” all’interno del Programma sperimentale nazionale di “Mobilità Sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”, finalizzato a consentire e incentivare l’uso della bicicletta da parte dei pendolari e favorire l’interscambio modale treno-bicicletta. La velostazione risolve, dopo molti anni, il problema della mancanza di un deposito biciclette coperto nella stazione di Legnano. La realizzazione dell’opera segue la sottoscrizione di un contratto di comodato d’uso gratuito della durata di otto anni per l’ex magazzino ferroviario fra il Comune di Legnano e con Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani. Per la sottoscrizione del comodato è stato ottenuto il parere positivo da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e da parte del Segretariato Regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura. Durante l’iter è stata espletata anche la verifica di interesse culturale, che ha avuto esito positivo, trattandosi di un immobile risalente al 1900 con significativi elementi decorativi del repertorio industriale ottocentesco (come la tettoia esterna con mantovana lignea, i portali laterali a tutta altezza arricchiti da cornici in mattoni con angolari lapidei, le incavallature lignee) e rappresentando un’importante testimonianza della prima fase di modernizzazione della Città di Legnano.
I lavori, cominciati nella prima parte dell’anno, sono consistiti in interventi edili (consolidamenti lignei, pulitura delle superfici, rifacimento del massetto e della pavimentazione, scavi per i collegamenti elettrici), impiantistici e di realizzazione delle pareti in lamiera forata e vetro. Il quadro economico complessivo dell’intervento è stato di 199mila 586,42 euro, di cui oltre 35 mila euro finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Nella velostazione, sorvegliata da una videocamera, si accede senza costi con la tessera sanitaria nella fascia oraria dalle 5 del mattino alla 1 di notte. Nella struttura trovano spazio oltre cento biciclette (96 stalli per biciclette a due piani e 12 a un piano), quattro punti di ricarica per le bici elettriche e una colonnina di manutenzione bici.