Inveruno
Quest’anno ragazzi e ragazze inverunesi, accompagnati dagli educatori e da suor Silvia Testa, sono partiti dal monastero di Praglia, vicino a Padova.
Per la Comunità Pastorale Cuore Immacolato di Maria di Inveruno e Furato sono giorni molto intensi: l’arrivo del nuovo parroco don Francesco Agostani e la ripartenza delle attività dopo la pausa estiva. Tra i momenti più simbolici dei nuovi inizi, nella tradizione oratoriana, vi è sicuramente la fiaccolata: partire da un santuario e portare la luce della fede, di mano in mano, per ‘accendere’ il nuovo inizio nel segno della fede. Quest’anno ragazzi e ragazze inverunesi, accompagnati dagli educatori e da suor Silvia Testa, sono partiti dal monastero di Praglia, vicino a Padova. Ad accendere la fiaccola, il venerdì, è stato il nuovo parroco don Francesco che in queste settimane sta iniziando a conoscere la sua nuova comunità. Nella giornata di sabato corsa e sosta nei pressi del Lago di Garda e poi, nella giornata di domenica, la corsa fino a Furato, con l’arrivo alla messa delle ore 18 durante la festa di ‘Let’s Sport’ e l’accensione del braciere. Una bella esperienza di fede, amicizia e testimonianza, per prepararsi a vivere bene, con entusiasmo, il nuovo anno pastorale e oratoriano che va ad aprirsi.