facebook telegram twitter whatsapp

Castano Primo, Storie

Un libro nato per gioco ‘Divertiti con i BFF’

Tre bambini hanno creato un testo che è un inno all’amicizia, quella vera e autentica: la loro passione e una riflessione sulla sensibilizzazione nei confronti di autismo e ADHD.

Dana, Leonardo e Rebecca. Tre bambini di otto anni amici per la pelle che hanno trasformato la loro fantasia nel libro 'Divertiti con i BFF'. "Il nostro libro è nato come un gioco - ci raccontano le mamme Clara e Adele – ed è diventando poi qualcosa di davvero incredibile. I racconti sono stati scritti dai bambini durante l’anno scolastico: dopo aver partecipato a un laboratorio con l’autrice di un libro che avevano letto a scuola si sono sentiti motivati a provare anche loro a scrivere qualcosa. Così ogni volta che si fermavano insieme durante l’intervallo a scuola o al pomeriggio, buttavano giù qualche nuova idea per il loro libro. Poi il gioco dell'alfabeto: nato durante i viaggi di andata e ritorno per le attività pomeridiane. In macchina per passare il tempo i bambini inventavano storie imparando l’alfabeto. L’ultima parte è dedicata a Leonardo, con i suoi lavoretti e fumetti: è un bambino autistico e ADHD con pochi amici e anche a scuola non ha un buon rapporto con i compagni. Così a casa abbiamo creato un mobiletto con diversi materiali come la gomma eva, la colla, le perline, lo scotch, cartoncini, carta velina, ponpon, stecchetti di legno e tutto ciò che possiamo trovare da poter assemblare. Nei suoi momenti difficili Leonardo apre il mobiletto, si concentra su un progetto e inizia a creare, lasciandosi alle spalle le crisi". Anche Rebecca è autistica, ma il suo funzionamento è diverso rispetto a quello di Leonardo. Lei e Leonardo, essendo gemelli, hanno sempre avuto un legame speciale, ma ciò non ha impedito loro di legarsi a Dana, un'amica incontrata sui banchi di scuola e che pian piano è diventata parte fondamentale del trio. Il libro vuole essere un inno all'amicizia, quella vera e autentica, quella pura dei bambini che hanno l'immenso dono di vedere oltre le differenze. "La diversità ha sempre fatto paura, è sempre stata visto come un fattore limitante piuttosto che come un valore aggiuntivo - continuano poi Clara e Adele - Molte persone ne sono spaventate più che affascinate e questo comporta isolamento in particolare nel mondo dei bambini. Ecco noi vogliamo invece far capire che possono nascere solo cose belle e positive dall’essere diversi. Con il nostro libro, oltre a voler motivare le nuove generazioni a valorizzare la loro fantasia, abbiamo deciso di affrontare anche un altro tema importante: la sensibilizzazione nei confronti di autismo e ADHD, in particolare su come questa neuro divergenza non dovrebbe in nessun modo precludere l’amicizia, né la capacità di realizzare qualcosa di bello".

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2025 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy