Cuggiono, Cultura
Dopo il grande beagle realizzato lo scorso anno, ad agosto è comparsa una nuova opera: una splendida volpe. Il progetto dell'Ecoistituto Valle del Ticino è rendere la piazza una 'galleria' a cielo aperto.
Da una piazzetta anonima a un piccolo museo all’aperto. È questa la trasformazione che sta vivendo largo Europa, davanti alla posta, grazie al progetto promosso dall’Ecoistituto della Valle del Ticino e sostenuto dalla comunità. Dopo il grande beagle realizzato lo scorso anno, ad agosto è comparsa una nuova opera: una splendida volpe, capace di catturare lo sguardo non solo per le dimensioni, ma per la ricchezza dei particolari.
Autore del murales è Giulio Masieri, artista originario di Ferrara e oggi residente a Pordenone, con alle spalle una carriera internazionale che lo ha visto lavorare tra Mosca, Tokyo, Parigi e Londra. Maestro nelle tecniche prospettico-illusionistiche e nelle decorazioni architettoniche, dal 2020 Masieri si è fatto conoscere anche per i suoi “animali giganti”, murales che uniscono realismo e impatto scenico e che hanno reso famosa la sua città sui social.
Il progetto di largo Europa, però, non porta solo la firma dell’artista. Fondamentale è stato il contributo dei cittadini, che hanno creduto nell’idea, l’hanno sostenuta anche economicamente e oggi chiedono con entusiasmo di proseguire: altri muri che si affacciano sulla piazzetta potrebbero ospitare nuove opere, dando vita a una vera e propria mostra permanente all’aperto.
Un’iniziativa che dimostra come l’arte, quando diventa partecipata, può essere motore di bellezza, di socialità e di identità. Un gesto d’amore per il paese che, passo dopo passo, rende più vivo e accogliente un luogo altrimenti anonimo.