Castano Primo
Castano piange don Lino. È stato il primo parroco della Madonna dei Poveri quando diventó Parrocchia. Tanti i ricordi in tutta la comunità castanese.
I ricordi che si mischiano con le emozioni e la commozione. Tanti, che uno dopo l’altro fanno capolino. Solo un anno fa quella giornata che rimarrà per sempre stampata nel cuore di tutta Castano. Il ritorno in città, gli abbracci, i sorrisi e poi la festa per i suoi 70 anni di ordinazione sacerdotale. “Ciao don Lino e grazie di tutto…”. È la voce che si sta levando forte e chiara fin dalle prime ore di questa mattina (venerdì 15 agosto, solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria). Un messaggio unanime, l’ultimo saluto di tutta la comunità castanese al loro don, primo parroco quando la Madonna dei Poveri diventò Parrocchia. Molto più di un sacerdote, un punto di riferimento e una guida importante e fondamentale; la vita intera dedicati alla preghiera, al prossimo e al Signore. L’impegno costante e quotidiano a fianco dei giovani, degli adulti e degli anziani. E le tante pagine di Castano scritte con la spontaneità, la semplicità e l’attenzione che l’hanno sempre contraddistinto. Una figura che mancherà oggi, domani e sempre.