Legnano
Tre serate con Gianni Vacchelli per rileggere Dante e riflettere sul passaggio dalla violenza alla pace attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso.
È simbolico, ma profondamente attuale, il percorso proposto dal professor Gianni Vacchelli attraverso tre canti della Divina Commedia, scelti per raccontare un cammino che va dalla violenza alla pace, fino all’amore. Un viaggio nell’Oltretomba dantesco che si fa riflessione sul nostro presente e sulle possibilità di rinascita in tempi oscuri.
L’iniziativa, sempre parte del programma della Bella Estate legnanese, sarà inaugurata giovedì 17 luglio, alle ore 21, nel cortile di Palazzo Malinverni, con il primo appuntamento dedicato al Canto XII dell’Inferno. Nel canto, Dante descrive il fiume di sangue bollente, il Flegetonte, dove sono puniti i violenti contro il prossimo, sorvegliati dal feroce Minotauro. Una scena potente, che mette in luce la brutalità della violenza e la sofferenza che può generare.
Il percorso proseguirà mercoledì 23 luglio con il Canto XXX del Purgatorio, ambientato nel Paradiso Terrestre. È qui che Dante, dopo l’espiazione, incontra finalmente Beatrice, nuova guida spirituale che lo accompagnerà verso l’ultima parte del suo viaggio.
La trilogia si concluderà giovedì 31 luglio con il Canto XI del Paradiso, nel cielo degli Spiriti Sapienti. Il protagonista è San Tommaso d’Aquino, che celebra la figura di San Francesco d’Assisi, simbolo di pace, fraternità e amore per la natura. Un canto che rappresenta l’approdo ideale del cammino dantesco e dell’umanità: un mondo riconciliato e armonioso. Questi incontri sono pensati per riscoprire la Commedia dantesca con uno sguardo d’attualità, per riflettere sulla contemporaneità attraverso la forza della letteratura.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero e inizieranno alle ore 21. In caso di maltempo, si terranno nella sala consiliare.