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Sport, Magenta

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Il Memorial Fabrizio Testa

A scendere in campo sono state quattro squadre accomunate dallo spirito di amicizia e dalla passione per il pallone: Amatori Calcio, Forze dell’Ordine/Carabinieri, Amici Calcio Magenta e le Vecchie Glorie AC Magenta.

Una domenica all’insegna dello sport, del ricordo e dell’aggregazione. Il campo dello stadio Plodari di Magenta ha ospitato il 1° Memorial Fabrizio Testa – Torneo di Calcio “Città di Magenta”, evento voluto per celebrare la memoria di un uomo che ha lasciato un segno profondo nella storia sportiva e sociale della città.

A scendere in campo sono state quattro squadre accomunate dallo spirito di amicizia e dalla passione per il pallone: Amatori Calcio, Forze dell’Ordine/Carabinieri, Amici Calcio Magenta e le Vecchie Glorie AC Magenta, queste ultime capitanate dal sindaco Luca Del Gobbo, affiancato dai consiglieri Maurizio Baroni e Marco Maltagliati. A conquistare la vittoria finale sono stati proprio i veterani dell’AC Magenta, dimostrando che l’esperienza e il gioco di squadra possono ancora fare la differenza.

Il momento più emozionante della giornata è stato quello della premiazione, alla presenza della figlia di Fabrizio Testa, Gloria, accompagnata dalla nipotina Aurora, che ha condiviso con i presenti un toccante ricordo del nonno, descritto come “sportivo esemplare e uomo profondamente legato al calcio e alla comunità”.

«È stata davvero una bella giornata di sport e aggregazione – ha commentato l’Assessore allo Sport Mariarosa Cuciniello –. Le squadre si sono divertite e sugli spalti c’erano tanti appassionati, famiglie e amici di Fabrizio Testa. Un grazie speciale all’Ufficio Sport, al presidente Cerri e a tutto lo staff dell’AC Magenta per il prezioso supporto logistico, e alla terna arbitrale dell’AIA sezione di Abbiategrasso per la professionalità dimostrata».

Un appuntamento riuscito che ha saputo unire emozione, sport e senso di comunità, nel solco dei valori che Fabrizio Testa ha incarnato per tutta la sua vita. Un’eredità che continua a vivere anche attraverso il gioco del calcio.

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