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Legnano

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‘Ritratti e paesaggi dei luoghi amati”, inaugurata la mostra fotografica di Giuseppe Cozzi

Gli scatti del fotografo legnanese a Palazzo Leone da Perego: uno sguardo genuino sulla realtà che ci circonda.

Dal 1 al 22 giugno saranno in mostra a Palazzo Leone da Perego oltre un centinaio di scatti del fotografo legnanese Giuseppe Cozzi, scomparso all’inizio del 2024. L’esposizione, intitolata ‘Ritratti e paesaggi dei luoghi amati”, è stata organizzata dal Comune di Legnano, dall’Archivio Fotografico Italiano (AFI) in collaborazione con Auser Canegrate ‘Cultura dei sogni’, Società Cooperativa Bell’Unione, Università Sempre Giovani Canegrate ed Enoteca Longo. Claudio Argentiero, curatore della mostra, ha suddiviso le fotografie in diverse sezioni, che ripropongono dal primo all’ultimo le attività e gli interessi di Giuseppe Cozzi: il Palio di Legnano, il Paesaggio italiano, la città di Venezia, i monumenti di Milano, Valganna e i ritratti.
"Con questa mostra la fotografia torna a Palazzo Leone da Perego con un autore legnanese molto noto e apprezzato in Città e sul territorio per i tanti progetti e collaborazioni cui ha lavorato nel corso della sua attività -dichiara Guido Bragato, assessore alla Cultura. Il percorso tematico aiuterà il pubblico a entrare e meglio apprezzare il lavoro di Giuseppe Cozzi cogliendo le sfumature di uno sguardo fotografico capace di raccontare, interpretare e restituire la complessità del reale sempre con sensibilità e coerenza. Un grazie al curatore, alla famiglia per aver messo a disposizione l’archivio di Giuseppe e ai tanti che supportano questa mostra".
Gli scatti di Giuseppe Cozzi si caratterizzano per un semplice elemento: lo sguardo sempre rivolto alla bellezza. Che si tratti di paesaggi o di ritratti, la sua fotografia si mantiene fedele a una visione dolce e armonica del mondo, animata da una ricerca estetica molto intima. Cozzi incarna la figura del fotoamatore che, restando fuori dalle logiche di professionalismo e del mercato, riesce a fare della fotografia un mezzo unico per esprimere la sua personale sensibilità artistica e il suo rapporto con ciò che lo circonda. "Quando mi è stato chiesto di curare la mostra dedicata all’amico Giuseppe Cozzi, non ho esitato ad accettare con piacere sia per la nostra amicizia, unita a un percorso fotografico e culturale condiviso e che ha rappresentato, per alcuni anni, una fase di arricchimento nella mia esperienza personale e professionale -spiega il curatore Claudio Argentiero. Per offrire al pubblico una visione il più possibile completa del suo lavoro, ho chiesto agli eredi di poter consultare l’intero archivio e questo mi ha permesso di comprendere a fondo i temi a lui più cari, individuando gli argomenti che nel tempo hanno maggiormente caratterizzato la sua ricerca visiva".
Lo sguardo di Cozzi sul mondo è semplicemente genuino: la sua fotografia è un racconto nitido, pulito ed essenziale. Ogni scatto è la testimonianza di un’osservazione partecipante che tuttavia non si azzarda a esprimere critiche o giudizi, osserva la realtà per quella che è, così com’è.
La mostra avrà un evento collaterale venerdì 13 giugno alle 21 con la proiezione del diaporama “La Magia dell’insieme”, un dialogo fra le poesie di Emily Dickinson e le fotografie di Giuseppe Cozzi accompagnate dalle Variazioni Goldberg di Bach. ‘Ritratti e paesaggi dei luoghi amati’ sarà visitabile a Palazzo Leone da Perego, a Legnano, il sabato, la domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 19, con ingresso libero.

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