Cultura, Castellanza
Torna il tanto atteso QuadroFinestra, l’evento regionale in cui si apriranno le quadrofinestre più affascinanti della regione! Un percorso di appuntamenti alla scoperta degli scorci più suggestivi.
Sabato 14 e domenica 15 giugno torna l’evento annuale proposto dai GRUPPI FAI GIOVANI della Regione Lombardia nell’ambito del filone “QuadroFinestra”, i Giovani della Delegazione FAI del Seprio vi aspettano al Museo Pagani di Castellanza.
Chi, almeno una volta nella vita, affacciandosi a una finestra non ha esclamato “Sembra un quadro!” tanto fosse bello il paesaggio o il contesto architettonico su cui si affacciava? Torna il tanto atteso QuadroFinestra, l’evento regionale in cui si apriranno le quadrofinestre più affascinanti della regione! Un percorso di appuntamenti alla scoperta degli scorci più suggestivi, esaltando le bellezze del territorio lombardo.
Un’occasione per godere, da una veduta esclusiva, di un panorama tutto fatto d’arte nelle sue molteplici forme. Così, Enzo Pagani, fondatore del MUSEO PAGANI, descrive la sua creazione: “mi venne l'idea di fondare un museo che non doveva essere solo una collezione statica di opere d'arte, ma anche un corpo vivo che cresceva con noi”.
I giovani della Delegazioni FAI del Seprio vi aspettano per un fine settimana che apra la mente e lo spirito oltre i classici cannoni dell’arte museale. L’idea è quella di far apprezzare l’arte in contesti nuovi e insoliti, come può essere il caso di un museo a cielo aperto, che si scorge al di là delle finestre dello studio di un artista.
Ed eccoci, quindi, ad accogliervi al MUSEO PAGANI! Il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea PAGANI si trova a Castellanza, in provincia di Varese, ed è costruito nel bosco, non lontano dalle voci e dai rumori delle limitrofe città.
Il museo si presenta come un grande parco di circa 40.000 metri quadrati, un'oasi artistica unica nel suo genere, dove sono collocate 650 opere, tra sculture e mosaici realizzati con materiali diversi: marmo, pietra, bronzo, ferro, acciaio, legno, vetro, ecc.
Questa collezione è unica sia per il numero di opere esposte, sia per la notorietà degli artisti italiani e stranieri rappresentati, sia per l'estensione dell'area espositiva e - soprattutto - perché è “en plein air”.
L'idea che ha ispirato il fondatore, Enzo Pagani, è stata quella di portare le opere d'arte all'aria aperta, come facevano gli antichi greci, per stare a contatto con la natura, per respirare liberamente.
Dal 1957 il Museo dà ampio spazio alle avanguardie e ad artisti prestigiosi, che rappresentano sia molti Paesi d'origine sia diverse correnti artistiche: futurismo, dadaismo e surrealismo.