Cuggiono, Cultura, Eventi
Un vero successo la serata proposta da Centro Studi Territoriali “Athene noctua” all’interno del panel Milano Civil Week sui cammini storici del territorio.
Oltre un centinaio di persone hanno partecipato con interesse e coinvolgimento alla serata promossa dal Centro Studi Territoriali “Athene noctua” all’interno del panel Milano Civil Week – Vivere, ospitata presso “La Scala di Giacobbe” a Castelletto di Cuggiono. Un evento che ha saputo intrecciare storia, natura e spiritualità, offrendo uno sguardo approfondito e appassionato sui cammini, sentieri e vie storiche d’Europa, e in particolare sulla ricchezza del territorio lombardo occidentale.
Tra i protagonisti della serata, il direttore del Parco del Ticino Claudio De Paola ha raccontato l’evoluzione del Parco, la sua missione di tutela ambientale e le numerose attività messe in campo per preservare un patrimonio naturalistico unico, popolato da una straordinaria varietà di flora e fauna. Un patrimonio che si intreccia con i tracciati storici che hanno attraversato questi luoghi nei secoli.
Federica Barbaglia, del Museo Sutermeister di Legnano, ha affascinato i presenti con un viaggio nel tempo, esplorando la sentieristica prealpina già attiva in epoca protostorica con la Civiltà di Golasecca, poi percorsa dai Celti e successivamente inserita nelle reti medievali di comunicazione e commercio. Un patrimonio storico stratificato, visibile ancora oggi nei tracciati boschivi e nei resti archeologici.
A completare il quadro, Pietro Rimoldi ha illustrato il ruolo fondamentale delle strutture di accoglienza lungo i percorsi di pellegrinaggio, soffermandosi sulle tipologie di ospitalità e sull’evoluzione dei luoghi di sosta gestiti da ordini religiosi e comunità locali. Un aspetto che sottolinea come il cammino non fosse solo un’esperienza fisica, ma anche spirituale e sociale.
Infine, Ferruccio Maruca, presidente dell’associazione “La Via Francisca del Lucomagno ETS”, ha riportato l’attenzione su uno dei cammini più antichi e simbolici del Nord Italia. La Via Francisca, che collega Costanza a Pavia passando per il Ticino e i territori della pianura lombarda, è oggi un percorso riscoperto da pellegrini, camminatori e turisti. Maruca ha messo in luce le peculiarità storiche, artistiche e religiose dei luoghi attraversati, ricordando quanto il territorio sia un vero e proprio “fil rouge” di memorie, tradizioni e testimonianze da valorizzare.
L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di approfondimento culturale, ma anche un’opportunità per riscoprire l’identità locale e promuovere un turismo lento, sostenibile e consapevole. I cammini e le vie storiche non sono solo tracciati da percorrere, ma racconti da vivere. E Castelletto di Cuggiono, con questa serata, ha saputo restituire tutto il fascino di una terra che cammina nel tempo.