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Sport nazionale

Serie A: chi sale e chi... scende?

Il campionato ha chiuso i battenti. Tempo di dare i voti alle formazioni, agli allenatori ed ai singoli calciatori. Chi i top di quest'anno? E chi, invece, i flop?

Si va in vacanza, con la testa, già, proiettata al futuro, ma, soprattutto, con l'attenzione a quello che è stato in questa stagione. Così, mentre il campionato di serie A, ha chiuso, ufficialmente, i battenti ieri (con l'ultima giornata dell'anno), e, in attesa della finale di coppa Italia tra Inter e Palermo, se, da una parte, è arrivato il momento di qualche settimana di riposo, dall'altra, però, bisogna riflettere su come è andata (errori, risultati positivi, traguardi falliti o centrati) e, in modo particolare, organizzarsi per quando il campionato riaprirà a fine agosto (ancor prima attenti ai preliminari di Champions ed Europa League). Eccoci, quindi, con la solita immancabile pagella di fine stagione: chi sale e chi scende, calciatori, allenatori e squadre; la rivelazione e la delusione...

Partiamo, allora, dalle formazioni:
- Al primo posto, l'UDINESE (voto 10) - Gruppo unito ed affiatato. E non è solo per le vittorie ed il meritato quarto posto che vale i preliminari di Champions League. Ma, perchè, ha mostrato il più bel gioco di tutto il campionato. Velocità, ripartenze e concretezza in fase difensiva. Se giocavano i friulani, beh... state sicuri, non c'era da annoiarsi. E se non avesse perso le prime gare dell'anno?
- Quindi, medaglia d'argento: pari merito MILAN E NAPOLI (voto 9) - Se i rossoneri vincono lo scudetto (con merito), giocando e dominando per tutta la stagione sugli avversari (gioco fluido e bello, difesa imperforabile), la squadra di Mazzarri dimostra di avere un organico da grande. Vince e convince, perdendo un po' di smalto solo nel finale.
- E, infine, al terzo posto, l'INTER (voto 7,5): sempre prima negli ultimi anni, si deve accontentare di essere la seconda della classe. Paga l'inizio difficile, ma anche nella seconda parte non sembra, in molte occasioni, lucida e decisa.

A seguire, la o le rivelazioni del campionato:
- Primo posto: LAZIO (voto 8) e CHIEVO VERONA (voto 7). La prima, dopo che lo scorso anno aveva rischiato la retrocessione, ritorna e lo fa alla grande, giocandosi fino alla fine l'accesso ai preliminari di Champions League, ed anche qualcosa in più. La seconda, invece, 'zitta, zitta', gioca una delle sue solite stagioni, ottenendo la salvezza in maniera meritata e, soprattutto, ragionata. E dando fastidio alle dirette avversarie, ma, soprattutto, ad alcune delle 'big'.

Veniamo, ora, ai giocatori: chi sale?
- Sul gradino più alto del podio, SANCHEZ (voto 9), THIAGO SILVA (voto 9,5) e CAVANI (voto 8,5). Tre nomi, una garanzia. Semplicemente straordinari. Giocano per la squadra e con la squadra, dimostrando valori e qualità infinite.
- Al secondo posto, DI NATALE (8) E ETO'O (8): Il primo si conferma, ancora una volta, attaccante di quantità (capocannoniere della A) e di qualità, il secondo è unico, per come porta la palla e per come gioca per i compagni (in fase realizzativa è, inoltre, eccezionale).
- Medaglia di bronzo, infine, per ROBINHO (voto 7), DE SANCTIS (7) e PAROLO (6,5). E' vero il brasiliano, sbaglierà parecchi gol, ma quanto è utile a questa formazione. De Sanctis: In porta è strepitoso, una parte del successo del Napoli è, sicuramente, merito suo. In ultimo: Parolo, giocatore di quantita, un talento da tenere d'occhio. Guida il centrocampo come fosse un veterano del nostro campionato.

E per la rivelazione di questa stagione?
- BOATENG (voto 8,5): Massiccio, continuo, una mina per gli avversari. Ed anche finalizzatore. Complimenti al Milan ed alla società.

Questi giocatori e squadre che salgono, ma chi scende:
- Terzo posto, PALERMO E FIORENTINA: Ben altre le ambizioni ad inizio stagione, per entrambe. Male a tratti e poco convincenti.
- Secondo piazzamento: JUVENTUS - Era partita per lottare alle prime quattro posizioni. E' fuori da tutto. Annata peggiore non poteva esserci.
- Regina dei 'flop' è sicuramente la SAMPDORIA: Dai preliminari di Champions League alla retrocessione. Mai in partita, serve un serio esame di coscienza.

Giocatori giù:
- Terzo posto a CHIELLINI (voto 5): Avrà dimostrato, in diverse occasioni, di essere un giocatore importante. Ma è apparso in varie circostanze in difficoltà.
- Medaglia d'argento a MILITO (voto 5). E' vero è rimasto fuori molto per infortunio, ma anche quando ha giocato non è brillato come ci si aspettava.
- Infine, al primo posto, vogliamo metterci quasi tutti i giocatori della Juve (eccezione per Del Piero e Matri, due che il cuore e la grinta ce l'hanno sempre messa): che delusione (voto 4)!

Detto questo, è tempo di parlare di allenatori:
- Chi sale: Sicuramente ALLEGRI E GUIDOLIN (voto 9), poco più indietro MAZZARRI (voto 8) e PIOLI (voto 7,5): Le loro squadre fanno quello per cui si ha lavorato durante la preparazione estiva. Qualche errore, è vero, ma sono decisivi quando serve.
- Chi scende: MIHAJLOVIC (voto 5,5), quindi gli allenatori che si sono susseguiti alla guida di Sampdoria e Brescia (voto 4,5) e, infine, re dei 'flop' è DELNERI (voto 4). Il primo ottiene la salvezza in tutta tranquillità, ma non erano, benché se ne dica, questi gli obiettivi iniziale. Gli altri (Brescia e Sampdoria) non capiscono molto di questa stagione e, alla fine, retrocedono. L'ultimo (DELNERI) era arrivato come il tecnico che avrebbe risollevato i bianconeri, se ne va senza neanche centrare l'Europa League. Le colpe non sono tutte sue, ma una parte di responsabilità ce l'ha lui!

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