facebook telegram twitter whatsapp

Magenta

Il 152esimo della Battaglia

Il sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo, ha presieduto la conferenza stampa, tenutasi a Milano, di presentazione dell'importante appuntamento storico e culturale.

Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Magenta celebra il 152° anniversario della celebre Battaglia del 4 giugno 1859. Il programma completo delle celebrazioni del 152° anniversario è stato presentato questa mattina dal comune in una conferenza stampa indetta a Milano presso il Circolo della Stampa. Sono intervenuti Luca Del Gobbo, sindaco di Magenta, Umberto Maerna, vicepresidente della Provincia di Milano, e il generale di Brigata Camillo De Milato, comandante del Comando Militare Esercito Lombardia. Con loro anche Pietro Pierrettori, presidente della Pro Loco di Magenta, Andrea Raffanini, direttore dell’Orchestra Città di Magenta e Orazio Paganini, vice presidente dell’associazione Totem-La Tribù delle Arti. "Magenta - ha spiegato il sindaco - ha avuto un ruolo fondamentale nel cammino verso l’Unità d’Italia, di cui celebriamo quest’anno il 150° anniversario. Qui si è combattuta, il 4 giugno 1859, una storica Battaglia che rende famosa ancora oggi in Italia e nel mondo la nostra città. Episodio della seconda Guerra d´Indipendenza che ha visto fronteggiarsi gli austriaci e i franco - piemontesi, ha segnato una delle pagine più significative della Storia d’Italia per la conquista dell´Indipendenza e per la realizzazione dell´Unità. Forse, senza la vittoria dei franco - piemontesi a Magenta, la storia d´Italia sarebbe stata diversa. Ogni anno, la prima domenica di giugno, celebriamo l’importante episodio storico con una grande festa di popolo che culmina nella rievocazione". Non viene, però, celebrato l’evento bellico, ma lo scopo è quello di trasmettere alle nuove generazioni i valori e principi di libertà, amicizia, solidarietà e fratellanza tra popoli e, insieme, la coscienza della dedizione totale di uomini valorosi che hanno dato la vita per il nostro popolo. "Festeggiare il 150° dell’Unità d’Italia vuol dire ricordare uno dei momenti cardine della storia millenaria del nostro Paese, storia che nei secoli ha fatto conoscere oltre confine i tratti caratteristici della nostra italianità e che ha trovato nella formazione dello Stato unitario il cemento che ha permesso di porre le basi del successivo sviluppo del nostro Paese" – ha continuato il primo cittadino. "Da Magenta - ha commentato il generale De Milato - è partito il processo di unificazione del nostro Paese: l’esito positivo della Battaglia ha, infatti, aperto le porte alla liberazione di Milano. Magenta è una città simbolo dell’Unità ed essa all’esercito, ed in modo particolare al Corpo dei Bersaglieri, è molto cara. Ricordo che il 3° Reggimento Bersaglieri di Milano, il più decorato di tutto l’esercito italiano, è cittadino onorario di Magenta dal 2004, onoreficenza ricevuta perché i cappelli piumati furono i primi ad entrare in città alla guida del generale Fanti per cacciare definitivamente le truppe austro - ungariche nel lontano 1859". "Il legame tra i 150 anni della Provincia, i 150 anni dell’Unità Nazionale e i 152 della Battaglia di Magenta ci porta a riflettere sul legame storico tra Magenta, Milano e l’Italia intera" - ha sottolineato, invece, il vicepresidente della Provincia, Maerna - "Ancora oggi, al di là di tutto, la dignità universale dell’Italia non è di natura commerciale o industriale, militare o tecnologica, ma culturale: si studia l’Italiano per ragioni culturali, si viene in Italia per ragioni culturali, si considera l’Italia per ragioni culturali. La Provincia sostiene la rievocazione della battaglia di Magenta perché si tratta di un evento unico nel suo genere, capace di rafforzare identità, storia, tradizione e appartenenza. Il Tricolore che sventolerà a Magenta indicherà, ancora una volta, l'attaccamento dei nostri concittadini alla Nazione".

Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati alcuni degli appuntamenti organizzati per il 152° che avrà il momento culminante nella 17esima rievocazione storica di domenica 5 giugno (alle 16.30 Strada per Castellazzo). Si tratta della rievocazione del Risorgimento italiano e del Secondo Impero francese più importante d'Italia e d'Europa. L’edizione del 152° anniversario, come nel 2009, si svolgerà in aperta campagna e vedrà la partecipazione di più di 500 figuranti appartenenti a gruppi storici provenienti dall’Italia, dalla Francia, dalla Repubblica Ceca, dall’Ucraina e dal Belgio. Tutti riprodurranno fedelmente il mondo delle armate Franco - Sarda e Austroungarica del 1859 nelle divise, nella vita giornaliera al campo, nell’addestramento, nel modo di muoversi sul terreno durante le diverse fasi dei combattimenti, negli ordini in lingua originale, con l’utilizzo di armi autentiche dell’epoca. La rievocazione sarà preceduta (al mattino) dal corteo storico ed istituzionale per le vie del centro e presso i monumenti simbolo della Battaglia, cui parteciperanno le più alte cariche istituzionali, insieme a rappresentanze consolari delle Nazioni che si sono fronteggiate nel 1859, Francia, Austria, Ungheria.
Tra gli eventi correlati da ricordare: il Raduno Regionale dei Bersaglieri (più di 1500 bersaglieri provenienti da tutta la Regione si daranno appuntamento a Magenta sabato 28 e domenica 29 maggio), l’inaugurazione del Parco dell’Unità d’Italia (nell’area ex Naj Oleari a completamento di un sistema di verde pubblico e monumenti collegati tra loro e che richiamano la gloriosa storia della città, giovedì 2 giugno, alle 11), ‘Le giuste nozze ai tempi di Garibaldi’ (il sindaco Del Gobbo celebrerà un autentico matrimonio civile in costumi d’epoca risorgimentale alla presenza di un centinaio di figuranti, sabato 4 giugno, alle 17 – Parco Casa Giacobbe) e la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi (sabato 4 giugno, alle 21, Basilica di San Martino, con Orchestra Città di Magenta e Coro Sinfonico Giuseppe Verdi di Milano). Il programma completo, realizzato grazie al contributo di partner istituzionali (Regione Lombardia e Provincia) e di sponsor privati, è scaricabile dai siti www.comunedimagenta.it e www.battagliadimagenta.it, siti su cui è possibile anche trovare informazioni complete sulla storia della città e sulla Battaglia del 1859.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy