“Facciamo chiarezza…”, per dirla con una frase semplice, ma concreta e specifica. “Facciamo chiarezza…” e con una serie di punti ben precisi. “Facciamo chiarezza…”, alla fine la voce è quella della Lega Nord (di Turbigo, da una parte, e della Circoscrizione Nord Ticino dall’altra; insieme). “Il Carroccio turbighese è solo e soltanto uno; quello che oggi è in coalizione con l’attuale sindaco Christian Garavaglia e con la maggioranza alla guida del paese (nella lista in vista delle ormai imminenti elezioni comunali che comprende anche Forza Italia, Fratelli d’Italia e Insieme per Turbigo) – afferma lo stesso segretario appunto della Circoscrizione Nord Ticino, Tiziano Boscarini – Anche i turbighesi lo stanno capendo e soprattutto stanno capendo che quelli che si autodefiniscono dissidenti non hanno nulla a che fare con noi e con i progetti, le idee e le battaglie a livello nazionale, provinciale e locale che la Lega porta avanti ormai da anni. Sono o no proprio alcune di queste persone, infatti, che adesso in più occasioni dichiarano apertamente il loro sostegno ad una candidato e ad un gruppo sostenuto da Sinistra, Ecologia e Libertà del Castanese (realtà totalmente agli antipodi con le nostre linee e i nostri capisaldi)? Beh… se questa è la tanto vituperata coerenza che vanno proclamando da settimane? Siamo, lo ripeto, solo e solamente noi, alla fine, che abbiamo sempre tenuto una linea e una posizione chiara e precisa”. Fino, appunto, a quell’alleanza che si è concretizzata e che adesso è realtà in tutto e per tutto. “Perché la scelta di scendere in campo al fianco dell’attuale primo cittadino Christian Garavaglia? – continua Boscarini – Molto semplice: innanzitutto c’è stata condivisione del programma, trovando nella squadra che governa il paese da cinque anni tanti punti di unione e accordo su tematiche e progetti che sono tra i nostri capisaldi (la sicurezza, la cultura, la salvaguardia e la tutela delle tradizioni, i servizi sociali) e riscontrando grande apertura da parte di ciascuno di loro verso le nostre idee e proposte. Quindi, la coalizione nata oggi è il risultato di un percorso cominciato da oltre un anno e che ci ha visti in varie occasioni in sintonia su più fronti e anche in ottica futura, sia dal punto di vista amministrativo (un esempio, le opere pubbliche, nello specifico l’attenzione per un nuova palestra e la valorizzazione e il sostegno delle associazioni sportive, riferimenti per la crescita e la formazione dei giovani), sia politico (le nostre mozioni per il referendum sull’autonomia della Lombardia e quella riguardante la teoria gender). E, infine, perché votare uno dei nostri candidati in lista? Altrettanto chiaro! Perché la Lega darà un significativo e fondamentale apporto nella futura azione di governo su temi importanti e che da sempre sosteniamo con particolare attenzione: sicurezza, immigrazione, giovani e sociale (dove in primis ci saranno i turbighesi)”.

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