Dodici candidati, dodici proposte e idee per il presente e il futuro del paese. L’esperienza si mischiava con le giovani leve l’altra sera, là all’auditorium delle scuole medie di via Trieste. Gli uni affianco agli altri, chi ha già avuto modo in questi anni di rapportarsi con la macchina comunale e chi invece è alla sua ‘prima volta’. Tutti assieme, seduti in ultima fila e poi eccoli uno alla volta raggiungere il palco (accompagnati dal sottofondo di un violino) per presentarsi ufficialmente alla popolazione. Il gruppo di Turbigo da Vivere, in campo in prima linea, accanto al suo candidato sindaco (Antonella Bonetti), per cercare di guidare il paese nei prossimi cinque anni. “La forza di Turbigo siete voi – ha detto la stessa Bonetti – Quelli che sono qui e quelli che vivono quotidianamente la nostra bellissima città. Lavoriamo e facciamolo insieme, perché è con la condivisione e collaborando tutti che possiamo raggiungere risultati e traguardi importanti e significativi. Serve spirito di comunità; solo così si potrà ripartire per un presente e un futuro diverso e migliore. Noi ci siamo, ma vogliamo continuare a crescere con ognuno di voi, fianco a fianco come in una grande famiglia”. Diversi, poi, come detto, i punti sui quali la lista sta concentrando le attenzioni: educazione e cultura, associazioni in rete, merito e innovazione, più lavoro ed equità sociale, trasparenza e condivisione, fiducia nei giovani, più servizi e meno costi, sostenibilità e ambiente, ritorno al futuro, ecc… “C’è bisogno dei valori che, al di fuori dell’azione del singolo amministratore pro-tempore, siano una guida per l’operato della macchina comunale, a tutela dei cittadini e dei loro diritti – ribadiscono – Valori (democrazia, libertà, senso del dovere, solidarietà) che purtroppo sono stati assenti in questi ultimi anni, dispersi nell’apparenza delle fotografie e delle inaugurazioni. Ancora, in un mondo globale non si può pensare solo al proprio territorio, alla propria realtà, bensì per divenire attrattivi si deve offrire il meglio, guardando a chi è riuscito prima di noi nell’impresa. Già in passato, ad esempio, abbiamo portato all’attenzione della cittadinanza le fondamentali esperienze nazionali per ciò che concerne la gestione dei servizi rifiuti, del patrimonio e della sostenibilità. L’obiettivo dell’azione amministrativa che ci proponiamo di svolgere è restituire a Turbigo una capacità attrattiva. Un obiettivo ambizioso che va raggiunto attraverso azioni semplici, concrete e coordinate. Troppe volte, infatti, si sono eseguiti interventi (rifacimento Allea Comunale, riqualificazione alzaia, navigabilità del Naviglio) senza che questi fossero inquadrati in un piano più generale. Serve, pertanto, basare il nostro sviluppo migliorando la qualità della vita in primis e permettendo ai giovani di avere spazi dove trovarsi e condividere le giornate e i giochi (la colonia, i parchi, un centro sportivo… sono tra le priorità)”. Non solo. Accanto, quindi, ecco la formazione scolastica (l’insegnamento di più lingue, ad esempio), gli interventi sugli immobili partendo dagli aspetti innovativi di risparmio energetico, gli aiuti economici per chi è in gravi difficoltà, la garanzia di un lavoro, l’informazione costante tra amministratori e popolazione, il sostegno alle famiglie, la sicurezza, la cultura, ecc… “Sono solo alcuni dei punti cardine del nostro programma – concludono – I turbighesi devono tornare davvero (e non solamente a parole) a sentirsi parte attiva di un progetto; devono essere partecipi e coinvolti nelle decisioni e nelle scelte, perché Turbigo siamo tutti noi, assieme”. (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)

LA LISTA

TURBIGO DA VIVERE

CANDIDATO SINDACO - Antonella Bonetti

Marco Cagelli
Giuliano Cipelletti
Claudio Spreafico
Francesco Gritta
Manuela Stefani
Lorenzo Milani
Bettina Rath - Addari
Marinella Piola
Dario Cavalli
Tiziana Zambon
Andrea Rivolta
Marco Rudoni

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