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venerdì 19 aprile 2024 | ore 15:48

Cinquant'anni... tutti da Scout

Eccezionale traguardo per il gruppo di Castano Primo. Una storia iniziata nel lontano 1966 e fatta di tanti ricordi, episodi e aneddoti. Il 20 e 21 febbraio, poi, si fa festa.
Castano Primo - Cinquantesimo del gruppo Scout

Le immagini, i ricordi e gli aneddoti sono tanti, tantissimi. Cinquant’anni e… non sentirli. Cinquant’anni di impegno, lavoro e passione, sempre assieme, sempre gli uni affianco agli altri e accanto al territorio ed alla sua gente. Più semplicemente cinquant’anni di Scout Agesci Castano Primo. Già, avete capito bene, o come direbbe qualcuno “Mamma mia che traguardo!”. Ma non chiamateli vecchietti, perché alla fine ogni volta che ci si ritrova, ogni volta che si mette in campo un’attività, un’uscita o un’iniziativa, è come se il tempo non fosse mai passato. La grinta, le emozioni e la felicità, infatti, si mischiano puntualmente insieme e attorno i volti carichi di gioia, soddisfazione, curiosità e voglia di esserci. Era il lontano 1966 quando tutto è cominciato: da una parte l’allora piccolo (“Non per spazio – ci tengono a sottolineare dal gruppo – ma per costruzioni esistenti”) oratorio maschile di via Sant’Antonio, dall’altra il coadiutore di quel periodo, don Luigi Franzoni. “Don Luigi aveva due fisse negli oratori dove è stato (Castano prima e Bernate Ticino poi): fondare appunto gli Scout e costruire una piscina. Castano Primo - 50 anni di Scout1 A Castano è rimasto il gruppo Scout (perché la piscina è stata smantellata già da qualche decennio), mentre a Bernate di sicuro il gruppo Scout non c’è più, la piscina sinceramente non sapremmo dirlo. L’avventura, la nostra avventura, dunque, ha avuto inizio proprio lì. Le sedi erano nel capannone dietro al campo da calcio e in seguito sopra il vecchio bar e la casa di don Luigi. Amici prima di tutto, compagni di esperienze e attività: tra i capi del Riparto c’erano Eugenio Zorzoli, Angelo La Mattina, Renzo Carchen, Gianni Gallo e di lì a poco sarebbe arrivato anche il mitico ‘Fiore’ (Fiorenzo Ruggeri) e Roberto Pisoni (‘Il Piso’) con Sergio Colombo. Con il Branco c’era stato Gigi Soroldoni e con Bovo Mario Ferrarini, ma anche Akela a 16 anni Gino Borlandelli, poi Fabrizio Canovi (non ce ne vogliano se ci siamo dimenticati qualcuno!)”. Eccoci, allora, al 1974, un anno importante non solo per lo scoutismo italiano, bensì per quello castanese, perché nel mese di aprile dalla fusione di Asci e Agi è nato a livello nazionale l’Agesci, mentre il gruppo di Castano, pur rimanendo solo maschile, si è ingrandito sempre più. Castano Primo - 50 anni di Scout “Quattro Squadriglie (oltre alle storiche Leoni, Lupi e Cobra, si sono formati i Castori), tre o quattro (non ricordiamo bene) Sestiglie per il Branco e il trasferimento delle sedi nella storica mansarda del nuovo oratorio Paolo VI, dove siamo rimasti fino a maggio del 2014 – continuano – E’ stato, inoltre, questo il periodo durante il quale siamo ulteriormente cresciuti. Sono stati quelli gli anni che hanno visto come assistente ecclesiastico don Paolo Cortesi, coadiutore in San Zenone, passando poi per don Mario Grimoldi, don Claudio Caregnato, don Maurizio Cantù, don Mauro Viganò e fino all’attuale don Luciano Bordini”. Si va avanti, insomma, ormai a ritmo spedito e il 1985 segna un’altra fondamentale tappa. “Finalmente, infatti, sono maturate anche a Castano le condizioni perché anche la G di Agesci (quella di guide) potesse diventare realtà – concludono – Così, ecco direttamente in Comunità Capi le prime 4 Capo del gruppo Agesci Castano Primo 1: Carla Torno, Laura Iomini, Danila Griffanti ed Emanuela Gualdoni. E si è cominciato a vivere pure l’esperienza di unità miste con l’ingresso di ragazze provenienti principalmente dall’oratorio femminile di via Diaz”. Castano Primo - Il logo del gruppo Scout Gli anni ’90, infine, sono stati purtroppo caratterizzati da alti e bassi, ma è negli anni 2000 (e precisamente nel 2006) che è esplosa la crisi quando il gruppo ha rischiato davvero la chiusura, però grazie alla comunità Capi di Busto Arsizio 3 il pericolo per fortuna è stato scongiurato. “Sono stati momenti di rinnovamento e di rilancio – concludono – Fino alla storia recente, con il gruppo che ha acquistato e sta acquistando una dimensione sempre più sovracomunale. Gli ultimi tempo, quindi, ci hanno visto inoltre cambiare casa (una sistemazione momentanea nell’ex limonia di villa Rusconi) e in parallelo ecco uno spazio al centro civico di Malvaglio e da poco anche a Robecchetto presso la casa parrocchiale”. Beh, che dire ancora? Ah sì, tanti auguri Scout e la festa può cominciare. L’appuntamento è nel weekend del 20 e 21 febbraio a Castano: sabato sera ritrovo nella palestra di via Del Pozzo per una veglia assieme. Domenica, invece, alle 10 Messa in San Zenone celebrata dal parroco don Piero Visconti e all’assistente ecclesiastico don Luciano Bordini; quindi rinfresco nel salone dell’oratorio Paolo VI e dalle 14.30 grande gioco con i ragazzi, i genitori e i vecchi scout.

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