La dinamica è ancora tutta da accertare. Nessuna pista, per ora, è stata ufficialmente scartata dai Carabinieri del Comando Compagnia di Legnano e della caserma di Castano Primo, anche se l’ipotesi più probabile sembrerebbe quella legata a motivi di lavoro. Gli accertamenti, insomma, vanno avanti a ritmo serrato e a 360 gradi per cercare di fare chiarezza, e al più presto, sulla sparatoria avvenuta questa mattina in via Privata dei Mughetti a Magnago. L’episodio tra le 10.30 e le 11 circa e come detto la causa del gesto sarebbe da ricercare nell’ambito lavorativo (o almeno queste le prime notizie emerse a poche ore dall’accaduto). Da quanto si è saputo un uomo si sarebbe presentato nell’azienda per la quale pare avesse svolto alcuni giorni di lavoro, appunto alla periferia della cittadina del Castanese, quando (si sta verificando se ci sia stata una discussione col titolare, forse per questioni di mancati pagamenti; tutto è comunque da chiarire) all’improvviso è comparsa un’arma da cui sono stati esplosi alcuni colpi che hanno raggiunto la vetture dello stesso responsabile della ditta. Altro elemento da accertare, poi, riguarda il fatto se gli spari fossero indirizzati proprio alla vettura o se invece chi li ha fatti partire volesse colpire l’altra persona. Saranno le indagini a fare luce sull’intero fatto e le prossime ore quindi saranno decisive appunto per avere un quadro preciso e dettagliato di ciò che è stato. Intanto, negli uffici del Comando Compagnia i militari stanno raccogliendo tutte le testimonianze; da una parte il titolare dell’azienda magnaghese, dall’altra l’uomo che ha sparato e che dopo essersi dato alla fuga è stato rintracciato e fermato a Legnano.

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