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La Chiesa abbraccia il Beato Papa Montini

Sociale - Paolo VI, Beato il 19 ottobre 2014

A conclusione di un dibattuto e intensissimo sinodo della Famiglia, la Chiesa si appresta ad abbracciare, oggi 19 ottobre, Papa Montini, noto agli annali come Paolo VI. Un pontefice mite, ma al tempo stesso deciso ed umano, che la Diocesi ambrosiana ricorda con particolare affetto. Giovanni Battista Montini nacque il 26 settembre 1897 a Concesio, un piccolo paese all'imbocco della Val Trompia, a nord di Brescia, dove la famiglia Montini, di estrazione borghese, aveva una casa per le ferie estive. Il 29 maggio del 1920 ricevette l'ordinazione sacerdotale nella cattedrale di Brescia dal vescovo Giacinto Gaggia; il giorno successivo celebrò la sua prima messa nel Santuario delle Grazie. Nel 1931, durante il suo lavoro nella FUCI, Montini aveva avuto l'incarico di visitare celermente Germania e Svizzera, per organizzare la diffusione dell'enciclica Non abbiamo bisogno, nella quale Pio XI condannava lo scioglimento delle organizzazioni cattoliche da parte del regime fascista. Nel 1933 ebbe termine il suo impegno di essere assistente ecclesiastico nazionale della FUCI. Il 1 novembre 1954, dopo la morte di Alfredo Ildefonso Schuster, Pio XII lo nominò arcivescovo di Milano. Montini fu consacrato vescovo il 12 dicembre in San Pietro dal cardinale Tisserant. Come arcivescovo di Milano seppe risollevare le precarie sorti della Chiesa lombarda in un momento storico difficilissimo, in cui emergevano i problemi economici della ricostruzione, l'immigrazione dal sud, il diffondersi dell'ateismo e del marxismo all'interno del mondo del lavoro. Alla morte di Pio XII, il conclave elesse papa, il 28 ottobre 1958, l'anziano patriarca di Venezia, Angelo Giuseppe Roncalli, il quale aveva grande stima di Montini, (fra i due vi era una consolidata amicizia fin dal 1925), tanto che lo inviò in molte parti del mondo a rappresentare il papa. Quando ancora era a Venezia, Roncalli scherzava coi suoi familiari dicendo: "Ora resterebbe solo il papato, ma il prossimo papa sarà l'Arcivescovo di Milano", segno della stima che provava per Montini e del fatto che si aspettava che, prima o poi, Pio XII lo nominasse cardinale, ma Papa Pacelli morì prima. Il breve ma intenso pontificato di Giovanni XXIII vide Montini attivamente coinvolto, soprattutto nei lavori preparatori del Concilio Vaticano II, aperto con una solenne celebrazione l'11 ottobre 1962. Il concilio però si interruppe il 3 giugno 1963 per la morte di papa Roncalli, malato da qualche mese. Il Conclave che seguì si concluse con l'elezione di Montini, che assunse il nome di Paolo VI, il 21 giugno 1963. Non fu facile mantenere l'unità della Chiesa cattolica, mentre da una parte gli ultratradizionalisti lo attaccavano accusandolo di aperture eccessive, se non addirittura di modernismo, e dall'altra parte i settori ecclesiastici più vicini alle idee socialiste lo accusavano d'immobilismo. Di grande rilievo fu la sua scelta di rinunciare, nel 1964, all'uso della tiara papale, mettendola in vendita per aiutare, con il ricavato, i più bisognosi. Portò a compimento il Concilio Vaticano II, aperto dal suo predecessore, con grande capacità di mediazione, garantendo la solidità dottrinale cattolica in un periodo di rivolgimenti ideologici ed aprendo fortemente verso i temi del Terzo mondo e della pace. Il 6 maggio 2014 viene diffusa la notizia della sua beatificazione. Infatti gli è stato attribuito il miracolo della guarigione, scientificamente inspiegabile, di un bambino che avrebbe dovuto nascere con dei problemi fisici. Oggi, dopo un 2014 che la Chiesa ricorderà per la Santificazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II, ecco la beatificazione di Papa Paolo VI. Un segno forte di santità per i pontefici che hanno segnato il XX secolo aprendo le porte alla Chiesa moderna.

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