Pochi minuti e poi via con le biciclette. Un’altra volta. Ancora. Il giorno dopo si fa purtroppo di nuovo la conta dei danni da “Bortolami Bike Action” a Castano Primo, il negozio dell’ex ciclista professionista ed anche campione del mondo, Gianluca Bortolami. Perché i ladri sono tornati a colpire. “La situazione sta diventando insostenibile – dice lo stesso Bortolami – Negli ultimi 5/6 anni è il sesto furto che subiamo, senza contare i tentativi andati fortunatamente a vuoto. C’è rabbia e amarezza, non si può continuare così”. Stavolta i malviventi sono arrivati nella città del nostro territorio attorno all’1.20 della notte tra venerdì e sabato. “Erano in sei, almeno da quanto abbiamo potuto vedere dalle telecamere di sicurezza – continua l’ex ciclista professionista – ed avevano un furgone bianco. Quindi, dopo avere divelto la serranda e sfondato il vetro della porta, hanno prelevato 8/9 bici (tra mountain bike e da strada; alcune addirittura portandosi via anche le pedane su cui erano attaccate) che sono state prontamente caricate sul mezzo all’esterno, pronto per la fuga, prima di sparire nel nulla”. Subito è scattato l’allarme, ma ormai dei balordi non c’era più alcuna traccia. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di dare al più preso un nome ed un volto ai ladri. Gli inquirenti stanno vagliando ogni pista ed ipotesi possibile, certo è che i malviventi “sapevano il fatto loro”, visto che non si sono minimamente preoccupati del fatto che l’esercizio commerciale si trovi su via per Turbigo, una delle principali arterie stradali che collega Castano, appunto con la vicina Turbigo e con Robecchetto con Induno. “In queste ore (sabato mattina, ndr) – conclude Gianluca Bortolami – stiamo facendo la stima esatta di quanto è stato rubato e ci siamo attivati per riparare la serranda e la porta danneggiate. Lo ripeto: la situazione sta diventando insostenibile, in 5/6 anni è la sesta volta che siamo vittime di furti, 3/4 casi solamente negli ultimi 2 e 3 anni. A volte ci pensi seriamente e per davvero a dire “basta, chiudo tutto”; è normale dopo quanto è successo e succede”.

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